La Uil Fpl Abruzzo lancia l’allarme sull’assistenza sanitaria durante l’estate: «si prospetta grave emergenza sanitaria nella Asl Lanciano Vasto Chieti per la mancata volontà dichiarata dalla direzione generale di rinnovare le proroghe contrattuali per 35 operatori socio-sanitari in prossima scadenza».
La sigla sindacale, in una nota, afferma di aver appreso per vie informali, senza alcuna comunicazione preventiva da parte dell’azienda, la volontà di non rinnovare 35 contratti. Le conferme arriverebbero, poi, dalla turnistica del personale assistenziale (Oss) che evidenzia le presenze ridotte degli operatori e il loro maggior carico di lavoro da sostenere. «Questa modalità omissiva – aggiunge la Uil Fpl – riguarda anche la scadenza della graduatoria in essere dello stesso profilo».
Il piano di razionalizzazione indicherebbe al 31.08.2025 la scadenza di tutti i contratti degli operatori, ma in realtà le scadenze sarebbero le seguenti:1 contratto con scadenza il 21 luglio 2025; 1 contratto con scadenza il 24 luglio 2025; 4 contratti con scadenza il 31 luglio 2025; 10 contratti con scadenza il 15 agosto 2025; 18 contratti con scadenza il 31 agosto 2025.
«Ciò accade nonostante la Regione, ai fini del risanamento del deficit economico generale, abbia dato chiare indicazioni alle quattro Asl di escludere dalle manovre contenitive il taglio sul personale sanitario. Durante la scorsa riunione del 15 luglio, la direzione generale, a precise domande circa il merito della graduatoria citata e il rinnovo dei contratti Oss non ha ritenuto rispondere in maniera chiara e trasparente».
Per queste ragioni, la Uil Fpl «stigmatizza il mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali e chiede l’apertura immediata di un tavolo di confronto anche alla luce delle imprecise informazioni fornite alla Regione. Ci riserviamo ogni utile iniziativa nelle sedi competenti a tutela dei diritti dei lavoratori e della trasparenza che deve essere principio cardine dell’attività amministrativa di ogni ente pubblico».
