La Metanab chiede una proroga per l’avvio dei lavori di costruzione della centrale che dovrà produrre biometano in Val Sinello. La ditta che ha ottenuto il via libero definitivo al progetto il 25 marzo 2024, secondo quanto previsto dall’autorizzazione avrebbe dovuto avviare i lavori entro il 20 marzo del 2027.
Con una missiva inviata alla Regione a fine giugno di quest’anno, la stessa società ha chiesto alla Regione una proroga di 36 mesi, quindi chiedendo di far slittare il termine ultimo al 20 novembre 2030.
Lo stabilimento da realizzare in un’area in Val Sinello, in territorio di Monteodorisio, ha l’obiettivo di produrre biometano e fertilizzanti dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani processandone 36mila tonnellate l’anno. Il progetto, che ha sollevato numerose polemiche nel territorio, dopo un iter autorizzativo di due anni ha ottenuto l’ok dal Comitato Via della Regione e il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) per l’avvio dell’attività dal dipartimento Territorio-Ambiente.