Dal percorso di riqualificazione professionale dopo i tragici avvenimenti del 2023 al progetto letterario. È la storia di Maria Luciana Di Silvio, impiegata amministrativa della Esplodenti Sabino di Casalbordino. Insieme ai 54 colleghi dell’azienda si è ritrovata a frequentare, nel luglio 2024, il percorso di riqualificazione dei lavoratori in cassa integrazione erogato dalla Teamservice di Vasto (dello stesso gruppo di cui è parte Chiaro Quotidiano) nell’ambito Fondimpresa – Piano Training for New Opportunities.

Come racconta la stessa Maria Luciana, «Nessuno di noi la prese bene. Dopo mesi di cassa integrazione, trascorsi sotto una cappa di dolore e sconforto ancora vivi per ciò che era accaduto in azienda, partecipare con assiduità a dei corsi sembrava fuori luogo. Avrei preferito continuare a leccarmi le ferite, piuttosto che rivestire i panni della brava studentessa. Tutti noi non stavamo vivendo solamente un periodo di incertezza e ristrettezza economica, ma anche di degenza post-trauma che segnava fortemente le nostre giornate e, soprattutto, le nostre notti rendendole insonni».
A risultare decisivo nel percorso intrapreso e a far cambiare idea a Maria Luciana sarà il modulo centrale, Sviluppare la Resilienza – sessanta ore suddivise fra lezioni dialogate, coaching individuale e simulazioni – che «non chiede di memorizzare nozioni, ma di rimettere a fuoco sé stessi». Maria Luciana scopre così, già dai primi incontri, che «non si studiava: si era lì per ritrovare sé stessi». Cambiare la prospettiva, un appunto scritto durante la prima lezione, diventa per lei la chiave di volta: «guardare ciò che accade come un caleidoscopio di punti di vista diversi».
Così, dallo scetticismo iniziale Maria Luciana passa a descrivere l’intero percorso come «una pillola miracolosa», ma non solo. La lavoratrice trasforma gli esercizi di resilienza in un progetto letterario dando vita al manoscritto dal titolo Nessuna nuvola nottetempo che definisce una «favola filosofica a metà fra teatro e narrativa». Il volume sarà pubblicato da Kimerik e sarà presentato alla fiera Più libri, più liberi di Roma (4-8 dicembre 2025).
La nascita del libro è la testimonianza dell’effetto più importante del percorso: la rinascita personale di Maria Luciana, un risultato impensabile all’avvio del progetto. «Tutto è in divenire e ogni giorno qualcosa di bello può accadere – dice oggi la neoautrice – Questo non significa che siano sparite le paure per il futuro, le incertezze, i ricordi tristi e dolorosi, ma vuole essere un invito costante alla realizzazione di una nuova me, che si rigenera quotidianamente, attraverso e grazie agli eventi della vita, belli e brutti che siano. Siamo qui per trasformarci, plasmarci, divenire tutt’uno con ciò che viviamo perché sarà quello a contraddistinguerci. La vita va accolta, accettata nella sua interezza, anche se dolorosa. La forza è il lasciar andare, lasciar scorrere o, come disse Sergio, docente della Teamservice: “lasciar vincere”».