Al “Renzetti” di Lanciano nuova risonanza magnetica, durante i lavori esami a Vasto

Una fumata bianca ha annunciato, all’ospedale “Renzetti” di Lanciano, la dismissione della risonanza magnetica per far posto alla nuova strumentazione. A spiegarlo è Roberto Vezzaro, direttore del Servizio: «La Risonanza è un potente magnete che per funzionare necessita di essere costantemente refrigerata tramite un gas, l’elio. La sostituzione di un apparecchio comporta, quindi, che venga spento in toto, anche a livello del magnete, con l’eliminazione del gas refrigerante tramite la procedura denominata quench. La procedura deve avvenire in sicurezza, tramite espulsione rapida dell’elio in atmosfera, che produce una nuvola bianca al di fuori del tubo di scarico, che nel nostro caso è posto sul tetto dell’ospedale, proprio sopra il reparto di radiologia. Figurativamente è come il fuoco della fenice, che rinasce dalle sue ceneri: infatti appena terminata la procedura di quench iniziano le operazioni di rimozione del macchinario in uso in precedenza, datato 2010, e l’installazione di quello nuovo, un autentico gioiello tecnologico acquistato con fondi Pnrr destinati al programma di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero».

Per tutta la durata dei lavori gli esami si effettueranno a Vasto: tutti i pazienti ricoverati e parte degli esterni saranno accolti al “San Pio”, mentre un’altra parte è stata ricollocata nelle strutture private convenzionate.

«Mi piace sottolineare questa reciprocità tra le Radiologie che condividono lo stesso percorso di rinnovo delle attrezzature – sottolinea il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – In precedenza Lanciano aveva supportato Vasto per la sostituzione della Risonanza e ora avviene l’inverso, e ringrazio per questo tutti gli operatori. Agli utenti viene chiesto di tollerare l’eventuale disagio in vista del risultato finale: avere a Lanciano una tecnologia avanzatissima, con ottimizzazione delle immagini e tempi di scansione più veloci. Ho chiesto alla ditta aggiudicataria di rendere operativo il nuovo sistema entro ottobre, e voglio essere fiducioso sul rispetto di questi tempi».

Le operazioni di quench della risonanza magnetica di Lanciano sono avvenute alla presenza di Raffaele Di Nardo, direttore sanitario aziendale, Manuela Di Virgilio, referente della direzione di presidio, Rocco Mangifesta, responsabile del servizio Prevenzione e protezione aziendale, Filippo Manci, responsabile dell’Ingegneria clinica, e per la Radiologia Roberto Vezzaro e il capo tecnico Simona Trivilino.

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