Ci risiamo. A Fosso Marino scatta un nuovo divieto di balneazione. L’ordinanza n. 53 è stata firmata stamattina, 10 luglio, dal sindaco di Vasto Francesco Menna a seguito della comunicazione di ieri dell’Arpa Abruzzo sui valori non conformi riscontrati nel campione prelevato l’8 luglio scorso.

In questo caso è stata riscontrata una concentrazione di Escherichia Coli pari a 3.654 MPN/100ml (valore che, secondo la legge, dovrebbe essere inferiore a 500). La zona interdetta quindi è quella antistante Foce fosso Marino, «ovvero nel tratto delimitato a Nord dalla piazza Guardia Costiera e a Sud dal lido dell’“Hotel d’Italia», come si legge nell’ordinanza.
Si tratta del terzo divieto di balneazione da maggio sulla costa vastese. In precedenza provvedimenti simili (revocati dopo alcuni giorni) erano scattati il 15 maggio per la zona del Fosso della Paurosa e a 300 metri a sud della foce del Sinello e l’11 giugno da località “Cungarelle” fino al lido Insieme.
All’inizio del mese di luglio erano state numerose le segnalazioni sui cattivi odori nella zona di Fosso Marino (come nelle interviste che riproponiamo di seguito), il Comune aveva parlato di «probabile malfunzionamento delle pompe» aggiungendo che non si trattasse di fogna, ma di «fanghiglia di decantazione».
In ogni caso, ancora un episodio poco edificante per l’estate vastese.
In parole povere fanghiglia di m…..