«Abbiamo comprato casa sul litorale di San Tommaso, ma ci sentiamo turisti di serie B»

Non vogliono sentirsi turisti di serie B. Hanno investito su Vasto comprando casa ormai molti anni fa. Ma se ne sono pentiti, perchè di servizi in contrada San Tommaso ce ne sono pochi. Lo fanno notare ormai da diverse stagioni balneari a questa parte. Tornano a contattare Chiaro Quotidiano perché, stavolta, sono determinati a gettare un sasso nello stagno dell’immobilismo. Lo stanno facendo con una raccolta di firme.

G.M., turista di Campobasso che già negli scorsi anni aveva fatto sentire la sua voce, ora è determinata a unire i proprietari di casa sempre più insoddisfatti: «Per attraversare qui ci vuole la paletta. Dovremo comprare delle palette e alzarle quando passiamo, perché qui è terra di nessuno. Da parte degli automobilisti manca l’attenzione, però c’è anche una carenza di segnalazioni e di controlli finalizzati a frenare gli automobilisti che hanno voglia di correre mettendo a repentaglio la vita di chi deve attraversare. Dopo tanti incidenti che si sono verificati nel corso degli anni sulla statale 16, pensiamo che la sicurezza di noi turisti, che trascorriamo qui un lungo periodo dell’anno, non venga presa in considerazione. Ho segnalato al sindaco e anche all’Anas la necessità di segnalazioni adeguate e illuminazione sufficiente. Stiamo anche raccogliendo le firme. Vanno presi in considerazione gli attraversamenti pedonali pericolosi, altrimenti perché costruiscono e vendono appartamenti al di là della statale 16, se non ci danno la possibilità di raggiungere la spiaggia in sicurezza. Non solo per noi, ma anche per i bambini e le persone in sedia a rotelle. Perché dobbiamo essere trattati in questo modo se paghiamo la Tari e tutto quanto necessario? L’amministrazione comunale, a cui già in passato ho segnalato tutti questi problemi, si trincera dietro la tutela del fratino, ma non c’entra nulla con la sporcizia dell’accesso al mare in questa zona. E non ci sono neanche bagni pubblici. Abbiamo comprato casa a Vasto tanti anni fa per trascorrerci le nostre vacanze e qui veniamo ogni estate coi risparmi messi da parte durante l’inverno, ma dobbiamo constatare che si è rivelato un investimento sbagliato a causa dell’incuria da parte degli enti pubblici».

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Comments 6

  1. Lidia Senatore says:

    Concordo con quanto detto. Pochissima manutenzione del verde, marciapiedi con pavimentazione divelta, pulizia che non c’è, strade di accesso al mare con asfalto di mille colori e tante buche, spiaggia pubblica non pulita, strade e piazze senza alberi che diano ombra, non le palme. Non ci vorrebbe molto x risolvere questo un po’ di impegno da parte del Comune e rispetto x i cittadini e soprattutto x i turisti residenti e non. Saluti

  2. pedone con le ali says:

    E’ evidente che i problemi nascono da lontano. L’urbanizzazione non è stata in grado di pianificare un bene di prima necessità, seppur turistica, come la casa e ha permesso la cementificazione selvaggia, Chi costruisce case figuiamoci se si pone il dubbio di creare unità immobiliari con un impatto sull’uso civile … degno di questo nome … e poi, purtroppo, l’acquirente cede di comprare un castello e si ritrova con una masseria. La questione ora, per quanto complicata possa essere è : come si risolve? ma sopratutto chi paga? sicuramente non chi ci ha fatto profitto alle stelle, no? staremo a vedere

  3. Ferdinando Carlucci says:

    Carissimi quando scrivete siate obiettivi e raccontate la verita’ perche vi e’ gente che affitta casa li e anche qualche hotel che potrebbe essere danneggiato da questi racconti che sembra ci si trovi in una zona brutta, pericolosa dove passera delle brutte ferie. Vado nel merito, non e’ vero che li le case non si vendono, Tecnocasa mi ha chiamato varie volte per sapere se vendo casa e ho saputo che ha chiamato anche molti del condominio.
    Le persone che prendono in affitto le case li sono tutte contente e cercano di riprenderle anche l’hanno dopo e se non sono disponibili si informano di appartamenti vicini in quella zona e lo dico perche mi e’ capitato e capitato ai miei condomini.
    Il vialetto di fronte alla foto di questo articolo non e’ mai stata chiusa, e’ solo chiusa all’entrata auto e’ larga che ci entra bene un auto, altro che vialetto ti porta fino alla ciclabile dove hanno messo anche una panchina, poi vi e’ la pedonale per andare al mare con un vialetto della larghezza di due piastre di cemento, circa 1 metro e dopo 20 metri un vialetto di 3 piastre di cemento di larghezza che usano anche gli ospiti del Perrozzi, il percorso e’ pulito e si puo scegliere se andare al Perrozzi o alla spiaggia libera, e tanti vastesi prendono l’ombrellone li perche si trovano bene.
    Rispondendo al primo commento, nel 2007 non vi era nulla, quando furono venduti gli appartamenti, nel frattempo e’ stato fatto un parcheggio gratuito di fronte all’hotel, la ciclabile, l’isoletta pedonale in mezzo alla statale.
    Tutti quelli che vengono sono soddisfatti soprattutto quelli del Nord che sono abituati a standard alti, poi vi e’ qualcuno che si lamenta di tutto manco se da dove venissero sia meglio, anzi.
    Vi preghiamo di rispettare Vasto, la gente del territorio e chi ha li le attivita’ altrimenti potete andare per altri lidi, ce ne faremo una ragione.
    Se si vuole migliorare qualcosa se ne parla prima con chi ci vive. Parlando nella chat delle palazzine di dove sono non mi pare sia stato fatto, si vedono le esigenze comuni, si prende appuntamento con il sindaco di Vasto e gli si parla.
    Mi sembra che chi scrive lo faccia piu a titolo personale anche perche fino ad oggi non mi risulta nessuna raccolta firme.
    L’unica cosa di cui ci si puo’ lamentare e’ che ogni tanto viene anche qualche turista di serie B che al posto di andare al mare e godersi le vacanze va scrivendoarticoli che discriminano il luogo.
    Consiglierei di parlare con alcune persone della zona prima di scrivere, in quanto a circa 1 km del luogo di dove si sta parlando hanno messo in progetto un grattacielo, quello si che fara scenedere i prezzi delle case e degli affitti li, e per questo si che stanno raccogliendo le firme affinche non si faccia.

    • Michele D'Annunzio says:

      Salve. I nostri articoli sono finalizzati a dare voce alle legittime preoccupazioni di turisti e residenti (c’è anche una lettera protocollata in municipio) che chiedono agli enti pubblici sicurezza stradale e maggiore decoro. Se ci sono persone che vogliono testimoniare la loro soddisfazione, siamo disponibili a dare loro spazio.

  4. Nara Nevola says:

    Il problema della viabilità e del rispetto delle regole praticamente qui non esiste! Vengo a Vasto da decenni perché qui abbiamo casa e da decenni in merito all’ argomento specifico non è cambiato nulla!

    Abito sulla statale 16 a poche decine di metri dalla vecchia stazione e solo per raggiungere a piedi la “zona sicura” devo ogni giorno fare i conti con una roulette russa!!
    Scendere a piedi dal lato destro costringe i pedoni a camminare praticamente in mezzo alla statale perché il cosiddetto marciapiede è parcheggio selvaggio auto ( mai visto un vigile)!!….la statale che attraversa il centro abitato è priva di dissuasori e viene quindi usata da camion e moto come una pista da corsa. Neppure la piccola rotonda riesce a non farli transitare a velocità folle.

    La notte poi non ne parliamo…a qualunque ora, le stesse moto o motorini passano a velocità folle , spesso con un rumore assordante…mai vista un’ auto di vigili posizionata in modo da poterli sanzionare…..e la lista sarebbe lunghissima!!

    Che rimane da fare al povero cittadino inerme, che vede vigili urbani comparire soltanto davanti agli stabilimenti a multare per pochi minuti di ritardo sul parcheggio a pagamento e poi se li chiami per problemi più impellenti non sono mai tempestivi?! …..
    Purtroppo è diventato ormai un costume , che ti dà solo sensazione di impotenza e rassegnazione.
    Un vero peccato per un luogo bellissimo, dove purtroppo vige una totale deregulation sia di viabilità che di urbanizzazione selvaggia ( ultimo esempio eclatante l’ orripilante palazzo di 7 piani innalzato dove si trovava la gelateria storica di Vasto Marina)….per non parlare degli altri ora in costruzione. Mostri di cemento che non hanno nulla a che fare con il contesto naturale!
    Osservare il paesaggio dal mare è un pugno nello stomaco….ovunque spuntano gru ma si sa….pecunia non olet….
    Solo il povero vecchio impianto fognario, gia’ carente da prima, olet assai e la recente contaminazione dell’ acquedotto pubblico dovrebbe avere acceso molte lampadine!!…ma pare che il mare possa accogliere tutto….nella sua inquietante bellezza!

  5. Ferdinando Carlucci says:

    Caro Direttore D’annunzio, io nel mio commento ho detto che ci sono alcune cose non veritiere nell’articolo e le ho elencate dandone la spiegazione una per una. Certo che i marciapiedi sono divelti in alcune parti, ma basta parlare con il comune e vuoi che non ti mandi un operaio comunale per 2 ore di lavoro. Certo l’attraversamento bisogna stare attenti, ma cosa vuoi fare mettere sottopassagi o soprapassaggi? L’unica cosa che si puo fare e’ mettere un dosso artificiale prima delle strisce.
    Quello che io contesto non ha nulla a che fare con la viabilita’, di cui lei dice vi e’ una lettera protocollata in comune, e di tutto il resto che non riguarda la viabilita e che io ho spiegato punto per punto, e che discriminano e non sono veritiere di una zona. Per cui va bene parlare dei problemi che ci sono, ma come persona nata e cresciuta nel Vastese non mi va bene che vengano inventate anche problemi inesistenti che guard caso non riguardano la viabilita’.
    Siccome a me piace anche guardare le cose belle e il bicchiere mezzo pieno dico dove il turista che vuole venire a Vasto trova una zona a due passi dalla stazione, con spiaggia sia a pagamento che libera, a 5 minuti dal centro commerciale Insieme, poco piu di 5 da Costaverde, con un piccolo negozio in zona per le necessita urgenti, a due passi dai mezzi publici per andare a prendere il bus per andare in centro a Vasto e soprattutto senza schiamazzi notturni?

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