Torna inevitabilmente nella discussione politica – in vista delle prossime Amministrative – il destino del teatro mai finito e mai usato nel centro di San Salvo. La coalizione che sostiene la candidatura di Giovanni Mariotti (al cui interno c’è lo stesso Gabriele Marchese che da sindaco realizzò l’opera) assicura che in caso di vittoria il futuro della struttura sarà tra i primi argomenti trattati.
«Tra le prime iniziative che assumerò sarà quella di istituire una consulta delle associazioni culturali e aprire la sala incisioni e registrazione che è pronta da anni senza essere utilizzata», annuncia Mariotti. La sala di registrazione, più volte data come prossima all’apertura, non è mai entrata in funzione – nonostante la presenza di numerose formazioni musicali in città – anche a causa del furto delle attrezzature.
«Mi adopererò per completare il teatro attraverso il reperimento di fondi europei senza incidere sul bilancio comunale al fine di avere un luogo per produrre cultura» aggiunge il candidato sindaco che poi lancia le proprie linee programmatiche in tema di cultura: «Continueremo a lavorare per riportare alla luce la storia della nostra città e a valorizzare i musei cittadini, istituiremo un festival internazionale dei murales per rendere più accogliente e attraente la nostra città. Sarà mia cura far tornare a vivere il cinema attraverso rassegne cinematografiche. La biblioteca comunale sarà potenziata con l’acquisto di nuovi volumi e attraverso iniziative specifiche. Il centro culturale diventerà la casa di tutte le associazioni che produrranno cultura. Il mio impegno, insieme al movimento politico che mi sostiene, sarà quello di lavorare per una nuova nascita culturale di San Salvo».