«Dopo l’approvazione del Piano del demanio marittimo comunale, le risorse per la riqualificazione del lungomare potranno arrivare tramite finanziamenti pubblici, oppure attraverso i bandi per l’assegnazione delle concessioni balneari attraverso un progetto di finanza», dice Alessandro d’Elisa, assessore all’Urbanistica del Comune di Vasto. Due percorsi per traformare il fronte mare di Vasto Marina.
«Il lungomare è di due chilometri complessivi. Il costo di ristrutturazione si aggirerà, in linea di massima, sui 250mila euro per ogni 50 metri. Attualmente la bozza di Piano demaniale marittimo comunale, redatta dall’architetto Carlo Gaspari, è in una fase di aggiornamento delle Nta (norme tecniche di attuazione, n.d.r.). Il documento è stato già portato all’attenzione della maggioranza di centrosinistra riscuotendo il consenso delle forze politiche. Se, nella rilettura delle norme tecniche, emergeranno elementi da portare di nuovo alle valutazioni della maggioranza consiliare, lo faremo. Poi inizierà l’iter di approvazione prima in commissione consiliare Assetto del territorio, poi in Consiglio comunale per la prima approvazione, quindi si aprirà la fase delle osservazioni (proposte di modifica che cittadini e associazioni potranno presentare, n.d.r.), poi la documentazione sarà rimessa alla valutazione della Regione Abruzzo, infine l’approvazione definitiva in Consiglio comunale».