«Stamattina ho incontrato il direttore tecnico della Sasi, Pio D’Ippolito, e la consigliera d’amministrazione Consuelo Di Martino. Sulle elettrovalvole stanno già lavorando oggi. Ho chiesto di installare allarmi per i sistemi di pompaggio, perché possano segnalare quando non funzionano. Servono più acqua e attenzione alle perdite che sono cospicue: ce ne sono di molto gravi, quindi urge un intervento rempestivo anche a livello di comunicazione. Sulle elettrovalvole stanno già lavorando oggi». La sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio, ha spiegato ai vertici della società che gestisce il ciclo idrico i gravi problemi che ormai da mesi attanagliano il paese.

«È, inoltre, necessario più personale, perché quello che c’è non è sufficiente a coprire il territorio. Un mini depuratore per contrada San Bernardino e una pompa di rilancio per contrada Defenza. Ogni anno chiediamo più acqua verso Scerni, in modo tale che arrivi anche a Monteodorisio, e interventi tempestivi sulle rotture. Sulle elettrovalvole stanno già lavorando. Ho trovato persone dedite all’ascolto e con buone intenzioni, mi auguro che riusciamo insieme a sopperire, se non per l’estate imminente almeno per la prossima. Da parte loro c’è la volontà di intervenire a breve e da parte nostra di comunicare ai cittadini, di stare dalla loro parte, raccogliere tutte le segnalazioni e farci promotori affinché la Sasi riesca a intervenire sulle esigenze vere e proprie dei cittadini».