Menna: «Frangiflutti, il Consiglio di Stato ci dà ragione». Comitato litorale vivo: «Non ci fermeremo»

«Il Comune di Vasto accoglie con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato che, in linea con quanto già stabilito dal Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara, ha respinto l’istanza di sospensiva presentata dal Comitato Litorale Vivo contro il progetto di difesa dall’erosione costiera in località Vignola». Lo comunica una nota del municipio. La vicenda nasce dal ricorso presentato dal comitato di surfisti contro gli interventi di costruzione di barriere frangiflutti subacquee davanti alla spiaggia di Vignola, lungo il litorale nord.

«La sentenza del Consiglio di Stato – dichiara il sindaco di Vasto, Francesco Menna – rappresenta un ulteriore riconoscimento della bontà e della correttezza del nostro operato. Abbiamo seguito un iter trasparente, rispettando tutte le normative e garantendo la partecipazione dei cittadini attraverso la pubblicazione della valutazione di incidenza ambientale».

«La decisione del Consiglio di Stato – commenta l’assessora ai Lavori pubblici, Licia Fioravante – dimostra la bontà e la legittimità dell’operato dell’amministrazione, degli uffici e dei progettisti impegnati nelle attività volte alla salvaguardia della costa di Vignola. L’erosione è un problema molto serio, questa amministrazione farà sempre il possibile per difendere e tutelare la nostra costa».

«Andremo avanti – conclude l’assessore all’Avvocatura comunale, Carlo Della Penna – con il progetto che riteniamo pienamente compatibile con gli obiettivi di sostenibilità e di tutela del paesaggio. Grazie alla nostra Avvocatura comunale per il lavoro svolto».

«Ci riserviamo di leggere le motivazioni che hanno portato a rigettare la nostra richiesta di sospensiva», dice il portavoce di Litorale vivo, Antonio Mercorio. «Di positivo c’è che, riguardo al progetto, è emerso il punto di vista scientifico di esperti da noi interpellati, che hanno confermato la validità delle nostre considerazioni. Attendiamo le motivazioni del rigetto della sospensiva, ma anche la decisione del Tar nel merito della questione. Di sicuro andremo avanti».

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