A causare il ferimento, fortunatamente non grave, di un dipendente della Stellantis di Atessa, due giorni fa, è stata la rottura di un perno avvenuta a fine discesa della catena di montaggio. A causa dell’improvvisa rottura, la scocca di un furgone ha colpito l’operaio. Altra circostanza emersa è che i dispositivi di sicurezza già presenti, non sono riusciti ad intervenire nel fine tratto.

La dinamica dell’episodio ne ricorda uno simile avvenuto a fine 2023 e solleva interrogativi sullo stato manutentivo delle linee produttive. Nel confronto tecnico con i preposti, «abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti in merito, fra cui, anche i piani manutentivi ordinari e straordinari previsti. Sulle stesse, ci riferiscono essere state effettuate nei tempi e a cadenza ciclica», dicono le rls di Fim, Uilm e Fismic.
«Nello specifico, saranno adottate ulteriori contromisure, da subito, il varco tecnico viene prolungato ulteriormente; in questo fine settimana, a preventiva, verranno sostituiti tutti i perni delle maglie della catena in oggetto, per poi essere sostituita per intera nella fermata estiva; inoltre, verranno istallate ulteriori tre sicurezze nel tratto orizzontale della catena utili a limitare un possibile effetto molla. Come Rls, monitoreremo gli step di avanzamento delle contromisure illustrate, riservandoci una valutazione dagli enti preposti», assicurano le sigle sindacali.