Caos Trigano Van: i lavoratori della Fiom Cgil scioperano l’11 maggio

La Trigano Van, azienda della Val di Sangro, leader nella produzione di furgoni è in subbuglio: nonostante ci siano le commesse, non si riesce ad allestire camper e caravan perché mancano i furgoni Ducato della Sevel e molti lavoratori sono in cassa integrazione. A seguito di questa situazione, la Fiom Cgil ha proclamato uno sciopero per mercoledì 11 maggio dalle ore 10 alle ore 12.

«L’azienda – spiega il segretario provinciale Fiom Andrea De Lutis – è leader nella produzione di van e in questa fase storica sta registrando un forte sviluppo a seguito di una forte richiesta di mercato. Negli ultimi due anni abbiamo curato lo sviluppo della Trigano favorendo la crescita da 160 dipendenti agli attuali 409, che fino a mesi fa erano 480. Oggi i lavoratori subiscono la cassa integrazione in una maniera molto feroce, più di tutte le aziende dell’intera provincia. Il paradosso è che la richiesta di van è altissima, ci sono un numero importante di veicoli già venduti, ma non si riesce a evaderla a causa della mancanza della base che viene fornita esclusivamente da Sevel Spa. Sappiamo – aggiunge il responsabile sindacale – che nelle scorse settimane c’è stata una trattativa in merito all’utilizzo di piattaforme diverse dal Ducato fra Trigano Spa e Stellantis. Anche in questo caso le consegne, nonostante gli impegni stentano a partire. Siamo molto preoccupati per la tenuta occupazionale e nei prossimi mesi ci saranno molte scadenze di contratti a tempo determinato».

La Trigano Vam

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