«Nel 2022 per l’abbonamento spendevamo 72 euro l’anno, ora 108. E presto subiremo altri aumenti del 39 per cento». Riuniti nel comitato Abruzzo in movimento, gli studenti universitari che ogni giorno partono in treno per Pescara hanno avviato una raccolta di firme per sollevare tutti i problemi del trasporto pubblico regionale e locale. Oggi, in due ore, sono state già 272 le persone che hanno sottoscritto la petizione. Le lamentele sono molte: non solo i prezzi, ma anche le carenze della stazione Porto di Vasto, utilizzata da molti pendolari, e dei collegamenti urbani col centro abitato.