Una domenica da all in, ci si gioca tutto per restare in Eccellenza. Dopo aver battuto lo Spoltore e pareggiato a Lanciano, nonostante due ottimi risultati il San Salvo si trova ad affrontare l’ultima e decisiva curva di una stagione complicata ma che potrebbe regalare un finale esaltante.
Non ci sono più alternative, o si brinda alla salvezza o ci sarà la disperazione per una retrocessione che maturerebbe a soli 357 giorni dal ritorno in Eccellenza della scorsa stagione, con la giornata di festa datata 26 maggio 2024. Domani, domenica 18 maggio, l’ambiente biancazzurro non vorrà ricordarla come una pagina nera per il calcio sansalvese, ecco perché bisognerà vincere il decisivo playout nella tana della Folgore Delfino Curi Pescara.

Sul sintetico pescarese del “San Marco” (fischio d’inizio ore 16:30) i biancazzurri dovranno ripetere l’exploit firmato dalla Pro Vasto sei giorni fa. I ragazzi di mister Rufini pur avendo un solo risultato a favore con una prova di cuore, grinta e sostanza sono riusciti a ribaltare il pronostico conquistando la salvezza da sfavoriti, almeno sulla carta.
Stesso discorso che riguarda i sansalvesi che, a causa del terzultimo posto (35 punti) avranno solo la vittoria come esito amico. Al contrario di una Folgore (14° con 39 punti) che, oltre al fattore campo, potrà contare anche sui due risultati su tre a favore. Vale la solita regola, se persisterà il pareggio al termine dei 90 minuti si giocheranno i due tempi supplementari e in caso di conferma del segno x sarebbe il San Salvo a retrocedere. Alcuni numeri fanno tremare l’ambiente biancazzurro, su tutti la striscia negativa in trasferta dove non ci sono ancora vittorie nel 2025. Ultimo successo lontano da casa datato 8 dicembre, negli ultimi 160 giorni in 9 partite 2 pari e ben 7 sconfitte. Non solo, nei due scontri diretti nella stagione regolare un punto conquistato, nessun gol realizzato e due subiti (0-0 all’andata, 2-0 al ritorno).

Rispetto al pari amaro di domenica scorsa l’allenatore Precali sulla destra dovrà rinunciare allo squalificato Scarimbolo croce e delizia nelle due precedenti decisive sfide. Prima il gol pesantissimo contro lo Spoltore, poi, contro i lancianesi, autore prima del fallo da rigore e poi protagonista in negativo con l’espulsione. Al suo posto spazio a Sannino con l’ex di giornata Quaresima, con i pescaresi nella prima parte di stagione. Quartetto difensivo completato da Cardinale e Priori, capitan Cattafesta tra i pali. Nel 433 Papagni sarà il play con Colitto e Tafili mentre in avanti Polisena avrà il supporto di Budano e Achik.
La Folgore Delfino Curi Pescara in estate puntava con decisione ai playoff, poi ridimensionati gli obiettivi guardava a una salvezza diretta ma tutto si è complicato. Costretta ad affrontare i playout (dopo 11 sconfitte in 12 partite senza vittorie) puntava a chiudere il discorso salvezza già domenica scorsa ma ora si ritrova in una situazione inaspettata. Se i biancazzurri da tempo sapevano che il massimale stagionale sarebbero stati i playout per i pescaresi questa decisiva “finale salvezza” è una sorpresa amarissima che pesa e non poco sugli umori di tutto l’ambiente. Il tecnico Cichella, arrivato al posto di Bonati a inizio aprile, si affiderà agli stessi uomini visti domenica contro la Pro Vasto, a partire dal portiere Pierandrei.

Sulla corsia destra l’esterno termolese Ciafardini che dopo la retrocessione di due stagioni fa con il Casalbordino vorrà fare festa. In avanti spazio a Bocchio (4 reti, come Andreassi) insieme a Salvatore e Di Renzo. A centrocampo spazio per Ferrante (5 gol), in un organico con un’età media giovanissima da tenere d’occhio anche Scotti, Marini e Paglialunga.
90 o 120 minuti, sarà una domenica che deciderà l’intera stagione, salvezza o retrocessione, non ci saranno altre ipotesi ma o la strada illuminata verso la festa altrimenti la discesa ripida e tortuosa che dopo meno di un anno ripoterà verso la Promozione. Il San Salvo, anche se sarà un playout tostissimo, ha tutte le carte in regola per centrare l’impresa, servirà una grande prova per restare ancora in Eccellenza, brindare alla salvezza e scacciare via definitivamente tutte le paure.
Questo il probabile undici scelto da mister Precali: Cattafesta, Sannino Cardinale Priori Quaresima, Colitto Papagni Tafili, Budano Polisena Achik.