Budano illude il San Salvo nei supplementari: Lanciano salvo. I biancazzurri avranno un’altra chance

Resta l’amarezza per un gol segnato nel supplementare che però, non ha fatto rima con salvezza. Il San Salvo ci ha provato ma non è bastato, l’1 a 1 ha premiato il Lanciano grazie alla miglior posizione in classifica. Il primo playout d’Eccellenza ha sorriso ai rossoneri capaci di riacciuffare il gol di Budano con il rigore di Arboleda arrivato al tramonto del primo tempo supplementare. I sansalvesi avranno una seconda e ultima occasione, tra sette giorni (domenica 18 maggio) avranno l’obbligo di espugnare Pescara e spedire la Folgore in Promozione altrimenti toccherà ai biancazzurri la discesa all’inferno a un solo anno dalla promozione.

La partita – Scelte della vigilia confermate su entrambi i fronti con il tecnico Precali a riproporre Quaresima laterale sinistro con Scarimbolo sul lato opposto. In porta capitan Cattafesta con Cardinale e Priori a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo Papagni con Colitto e Tafili, in avanti Polisena supportato da Achik e Budano. In casa lancianese spazio all’under D’Aloisio tra i pali, difesa guidata da Cantarini e Rallo, mediana con Paniagua e in avanti Diaz Crespi con Aboleda.

Foto di: Marco Zac

Novanta minuti vissuti sul filo dell’incertezza e con tanto nervosismo a discapito di gioco e occasioni. I sansalvesi hanno retto l’urto e all’alba del primo tempo supplementare hanno cambiato la storia del playout e soprattutto della stagione trovando la rete pesantissima firmata dal 2004 termolese Timoteo Budano. Gioia durata un tempo, poco prima di chiudere il supplementare ci ha pensato Arboleda a firmare il definitivo 1 a 1. Nel secondo tempo supplementare nulla di clamoroso, al triplice fischio il “Biondi” è esploso di gioia per la salvezza del Lanciano. Mastica amaro il San Salvo che raccoglie un pari dal sapore di sconfitta ma per la salvezza c’è un’ultima occasione. Domenica 18 viaggio al “San Marco” di Pescara contro la Folgore Delfino Curi (oggi ko contro la Pro Vasto salva) che, come i lancianesi, oltre che sul fattore campo potrà contare sui due risultati su tre. Il San Salvo si troverà per la terza domenica consecutiva spalle al muro, dovrà vincere per forza se vorrà restare in Eccellenza altrimenti sarà retrocessione in Promozione.

LANCIANO – SAN SALVO: 1-1

Reti: 1’pts Budano (SS), 14’pts Arboleda su rigore (L)

LANCIANO: D’Aloisio, Rossi, Ucci, Paniagua (44’st Koffi), Cantarini, Rallo, De Giosa, Palmucci, Diaz Crespi (22’st Bustos), Arboleda, Pellegrino (12’pts Lombardi). A disposizione: Di Vincenzo, Bernardi, Coulibaly, Scoglio, Luongo, Canciello. All.: Aquilanti

SAN SALVO: Cattafesta, Scarimbolo, Quaresima (10’pts Tana), Tafili (22’st Coletti), Cardinale, Priori (10’pts Sannino), Budano, Colitto (4’pts Della Penna), Polisena, Papagni, Achik. A disposizione: Aquilano M., Persoglio, Aquilano L., Aquilano G., La Forgia. All.: Precali

Arbitro: Federico Di Caro di Chieti (Ciofani di Chieti e Dodani di Avezzano)

Ammoniti: De Giosa (L), Pellegrino (L), D’Aloisio (L), Achik (SS), Tafili (SS), Quaresima (SS); Espulsi: 15’pts Bustos (L) e Scarimbolo (SS)

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