Iannone sfiora il podio al Gran Premio d’Italia ma guarda in alto: «Non ambisco al quarto posto»

Un quarto posto che soddisfa fino a un certo punto. Ad Andrea Iannone l’ambizione non è mai mancata, e anche quando i trentasei anni sono sempre più vicini, pretende sempre il massimo, da se stesso e da chi lo circonda.

Basta ascoltare le dichiarazioni rilasciate, dal pilota di Vasto, al termine della gara 1 del Gran Premio d’Italia, il quarto appuntamento stagionale della Superbike. Partito dalla seconda fila con il sesto posto in griglia, il pilota di Vasto ha duellato fino alla fine conquistando il quarto posto, alle spalle del podio.

Tredici punti conquistati in classifica generale per il classe ’89 del Team Go Eleven che nelle dichiarazioni post gara, riprese dal sito Motosprint, non ha nascosto di ambire a ben altro: « Il nostro lavoro non è mai facile però me lo sono scelto, ho tanta pressione e ci ho messo tutta la forza nelle battaglie. Può anche essere tutto positivo, dipende a cosa uno ambisce nella vita. Da team privato arrivare primo tra gli Indipendenti è bello per il campionato che fanno loro, Per come eravamo ieri e stamattina sono contento per un quarto posto ma non ambisco al quarto posto, vedo i dati, quello che posso fare e che mi manca e mi faccio una idea. E’ uno sport molto complicato, il livello è molto alto e bisogna avere un metodo come nella vita. Dall’anno scorso a quest’anno abbiamo fatto dei passettini indietro invece che farli in avanti e questo non dipende solo da me ma è un lavoro di squadra. Nel garage sono contentissimi ma io no».

Domani a Cremona sarà un’altra giornata intensa tra Superpole Race mattutina (ore 11) e la gara 2 (ore 14), Andrea Iannone punta in alto e cercherà di regalarsi un podio anche al Gran Premio d’Italia.

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