L’allarme è scattato ieri sera verso le 21.45 quando la centrale operativa del Comando Compagnia di Atessa ha ricevuto una chiamata di aiuto da parte di una donna che segnalava il mancato rientro a casa del marito. L’uomo, B.O, un 75enne di Atessa era uscito di casa dopo pranzo per andare alla ricerca di asparagi nella zona vicina al convento di San Pasquale, quando, sorpreso dal buio, aveva smarrito la via del ritorno, scivolando in un fossato dove è rimasto ferito senza potersi rialzare.
«Nonostante avesse con se un telefono cellulare – spiegano in un comunicato i carabinieri della Compagnia di Atessa, guidata dal capitano Alfonso Venturi – la scarsa ricezione di segnale telefonico in quel punto non gli permetteva di chiamare aiuto. Solo verso le 22 l’operatore della centrale operativa dei carabinieri di Atessa è riuscito a stabilire un primo contatto telefonico con la persona che è riuscita a dare informazioni sul luogo dove si trovava indirizzando così i soccorsi».
Coinvolte nelle richerche le pattuglie delle Stazioni dei carabinieri di Scerni, Bomba e Villa Santa Maria: sono stati proprio i militari di questa squadra a trovare l’uomo e a stabilire un primo contatto a voce. Il buio, il terreno accidentato e scosceso non hanno permesso di raggiungere nell’ immediatezza l’uomo che comunque dichiarava di stare bene ma di non essere in grado di muoversi. Nel frattempo sul posto sono intevenuti i vigili del fuoco di Casoli che, insieme ai carabinieri di Villa Santa Maria, illuminando l’area circostante, sono riusciti a farsi strada nel terreno fino a raggiungere la persona che, con una barella, è stata trasportata in cima, sulla strada provinciale 216. Qui l’uomo ha ricevuto le prime cure mediche dal 118 di Atessa, per poi essere trasferito all’ospedale di Lanciano dove è attualmente in osservazione. Le sue condizioni non destano preoccupazione.