Più della metà dei cani adottati in circa due mesi, così il Comune di San Salvo rivede il contratto stipulato con il Canile Marsicano di Lecce dei Marsi. La giunta riunitasi ieri, 23 aprile, ha infatti dato mandato al responsabile del relativo settore di rinegoziare i termini stabiliti dalla delibera dell’8 gennaio con la quale si affidava alla struttura nella provincia dell’Aquila il servizio di canile rifugio.


La necessità di trasferire i cani è sorta dopo il rilievo da parte della Asl Lanciano Vasto Chieti di numerose difformità nella struttura di contrada Prato. La notizia aveva portato alla mobilitazione di numerose associazioni animaliste del territorio (riunite nel Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente) che con una fitta campagna di adozioni sono riuscite a dare una nuova famiglia a ben 30 cani. Impegno, questo, riconosciuto anche dall’assessora alle Politiche per la difesa a tutela degli animali, Carla Esposito: «Ringrazio i volontari che sono riusciti a concludere così tante adozioni, la speranza è che anche gli altri cani presenti possano trovare una nuova sistemazione. Un ringraziamento va anche ai precedenti gestori e alle famiglie che hanno accolto i cani».

Dalla delibera, quindi, si apprende che la rete di associazioni (sul documento si cita Amici di zampa, ma contribuiscono anche altre realtà aderenti al citato coordinamento) continuerà «a gestire temporaneamente e a titolo gratuito i cani presenti nel canile comunale al fine di proseguire l’attività avviata da tempo volta a completare le adozioni degli animali ancora presenti nella struttura comunale». Il nutrimento, l’assistenza sanitaria e le spese urgenti e indifferibili a beneficio dei cani presenti nella struttura restano a carico del Comune.

Per quanto riguarda la rinegoziazione del rapporto con il Canile Marsicano, le condizioni resteranno le stesse (1,90 euro + iva a cane al giorno per due anni), ma per un numero massimo di 10 animali. Affidamento necessario per eventuali futuri accalappiamenti, considerato che le condizioni del canile sansalvese non sono mutate e che attualmente non può ricevere altri cani. Per quanto riguarda i due mesi già passati, il Comune si accorderà con il Canile Marsicano per una definizione bonaria del pregresso.
L’auspicio ora è che, quindi, anche grazie al risparmio nell’affidamento del servizio si possano reperire le risorse necessarie per l’adeguamento che resta necessario.