Nuovo cimitero da 1.106 posti e tempio crematorio, il progetto. Menna: «Non si farà al Villaggio Siv»

Quartiere non favorevole al progetto, per questo la società valuterà un’altra zona del territorio di Vasto. Il nuovo cimitero con annesso tempio crematorio non si farà nelle vicinanze del Villaggio Siv. A confermarlo a Chiaro Quotidiano è il sindaco Francesco Menna. Nelle scorse settimane, il primo cittadino ha incontrato i residenti di quella zona che hanno espresso i timori per una eventuale eccessiva vicinanza alle abitazioni. Il Comune ha ricevuto la proposta dalla Mater Cremazioni di Castel Volturno (Caserta), marchio del gruppo romano Italgeco, su progetto della Progeca di Capodrise (Caserta).

La proposta progettuale prevede la realizzazione di un nuovo cimitero da 1.106 posti (suddivisi in 730 loculi per la tumulazione, 32 cappelle gentilizie da 5 loculi, 8 cappelle da 10, 136 fosse per inumazione) ai quali si aggiungono 300 cinerari e 150 ossari.
Il nuovo sito avrebbe quindi nelle proprie pertinenze un tempio crematorio (che per legge può essere realizzato solo all’interno di un’area cimiteriale), una sala del commiato e 68 parcheggi per le auto per un investimento complessivo di 6,4 milioni di euro. Una volta terminata la fase burocratica, i lavori richiedono quattro anni.

Menna già all’epoca della discussione su un simile impianto a San Salvo espresse il proprio parere favorevole alla cremazione avanzando anche l’idea di un progetto comune tra le due città. «Sono favorevole in linea generale al tempio crematorio – ribadisce oggi – Il progetto impone delle distanze, per questo la società aveva scelto l’area del Villaggio Siv. Il quartiere non ha espresso una condivisione di massima, per cui abbiamo deciso di farlo altrove. Ora sarà mappato il territorio per individuare un’altra area idonea».

Il tema del nuovo cimitero a Vasto tiene banco da anni, nelle varie discussioni che si sono susseguite in consiglio comunale spesso sono stati citati i terreni di via Incoronata. Il primo cittadino nell’intervista assicura il coinvolgimento dei cittadini «così come fatto con il Villaggio Siv».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *