All’Aragona un mercoledì con la salvezza in palio: Pro Vasto, contro lo Spoltore per risorgere

Si torna in campo diciassette giorni dall’ultima volta, oltre due settimane amarissima per la Pro Vasto. La vittoria che in campo manca da sei giornate e l’inaspettata scomparsa dello storico segretario Franco Nardecchia (leggi).

Bisognerà conquistare la salvezza anche per lui, sarebbe una dedica speciale ma per tagliare quel traguardo servirà riprendere la marcia vincente. Ecco perché nelle ultime tre giornate bisognerà spingere al massimo, tre partite in undici giorni, ci si gioca tutto. Soprattutto domani, mercoledì 23 aprile (ore 15), quando per il 32° turno arriverà lo Spoltore, penultimo in classifica ma tra le squadre più in forma prima della lunga sosta. Squadre divise da appena due punti, ecco perché saranno novanta minuti fondamentali, se non decisivi, per retrocessione e playout.

In casa biancorossa gli ultimi due mesi sono stati neri e soprattutto senza vittorie avendo conquistato appena tre punti nelle ultime sei giornate. Andando a fondo con i numeri il successo all’Aragona manca addirittura da 80 giorni (2 febbraio contro il Penne), troppi per chi tre mesi fa ambiva addirittura alla salvezza diretta. Per l’allenatore Rufini i problemi però non mancano, fuori il lungodegente Vecchi ma non solo, ai box anche il jolly offensivo D’Angelo fermato per un turno dal giudice sportivo dopo le 10 ammonizioni. Da capire quale sarà il modulo iniziale, in caso di 352, davanti al portiere Brassetti sarà Felice a guidare il terzetto difensivo con Martignetti e Corrado. Sui lati Garilli e Peraggini, nel cuore del gioco capitan Tafili in compagnia di Formisano e Ferreyra. Tandem offensivo composto da Cannarozzi e Ladogana, se tutto fosse confermato sarebbero ancora sei gli under schierati dal primo minuto. Scalpita per una maglia da titolare anche Capuozzo a segno nell’1 a 1 dell’andata.

A fine febbraio, dopo la sconfitta contro il Castelnuovo Vomano, lo Spoltore sembrava destinato, in largo anticipo alla retrocessione diretta con appena 18 punti raccolti nelle prime 25 giornate. Da inizio marzo però per gli azulgrana è iniziato un nuovo campionato, cambiando letteralmente marcia e rientrando in piena corsa per giocarsi la salvezza attraverso i playout. Grazie agli 11 punti incamerati nelle ultime 6 uscite perdendo solo nella tana della capolista Giulianova. Nelle ultime 4 giornate però 8 punti raccolti, 0 sconfitte e 0 gol subiti. Tra le cinque squadre immischiate nei bassifondi (dando già per retrocesso diretto il Capistrello ultimo) il gruppo di Zuccarini è sicuramente quello più in forma ma i novanta minuti dell’infrasettimanale di domani tanto diranno in vista del decisivo rush finale. Per gli azulgrana sarà fondamentale non perdere all’Aragona dove si rivedrà una vecchia conoscenza biancorossa, il venticinquenne Matteo Di Giacomo, centrocampista e laterale a Vasto in due occasioni tra D e prima parte dell’Eccellenza della scorsa stagione. Pacchetto over che, oltre al ’99 pescarese, può contare sul quarantunenne portiere Palena, i difensori Terrenzio e Albanese insieme al centrocampista Ventola. In attacco il pericolo numero uno si chiama Tomas Bonanno, ex San Salvo, autore di 5 reti, le stesse dell’under Meola arrivato però a dicembre.

Lo Spoltore punta ad uscire indenne dall’Aragona, alla Pro Vasto anche il pari potrebbe non bastare. Servirà una vittoria per rilanciare le ambizioni dopo due mesi d’attesa, credere nella salvezza, una sconfitta spianerebbe la strada verso scenari nefasti, assolutamente da evitare.

Questo il probabile undici scelto da mister Rufini: Brassetti, Corrado Felice Martignetti, Garilli Formisano Tafili Ferreyra Peraggini, Cannarozzi Ladogana.

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