La processione termina col silenzio per «riflettere e non dimenticare i disperati»: il Venerdì Santo a Vasto

I simboli della Passione, la statua del Cristo Morto e della Madonna Addolorata sono stati portati in processione lungo le strade della Vasto antica nel giorno in cui la Chiesa ricorda la crocifissione e morte di Gesù. Alle 19 la processione ha preso il via dalla chiesa di Sant’Antonio da Padova, accompagnata dai canti della Schola cantorum Zaccardi, diretta dal maestro Luigi Di Tullio. Mentre scendeva la sera il lungo corteo ha attraversato le vie del centro storico per poi risalire lungo corso Garibaldi e via Vittorio Veneto. Poi il passaggio in corso Italia e piazza Rossetti, prima del solenne arrivo davanti alla concattedrale di San Giuseppe. Processione presieduta da don Luca Corazzari, parroco di San Giuseppe, coadiuvato dai parroci di San Marco Evangelista, don Nicola Fioriti, e di Santa Maria del Sabato Santo, don Nicola Del Bianco. A quest’ultimo è stato affidato il rito conclusivo, in cui ha chiesto di non dimenticare gli ultimi, «i disperati», e qualche secondo di silenzio e riflessione prima delle benedizione finale.

Video di Nicola Cinquina

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