Con l’obiettivo di destagionalizzare l’afflusso dei visitatori, le Grotte del Cavallone si preparano a riaprire a Pasquetta, il 21 aprile. L’apertura anticipata rispetto agli altri anni – quando avveniva a estate inoltrata – è stata annunciata stamattina in conferenza stampa nella sede regionale di Pescara alla presenza del sottosegretario con delega al Turismo Daniele D’Amario, dei sindaci di Taranta Peligna, Francesco Piccone, e di Lama dei Peligni, Tiziana Di Renzo, e del direttore del Parco Nazionale della Maiella, Luciano Di Martino.
«La riapertura al pubblico delle Grotte del Cavallone il lunedì di Pasqua – ha detto D’Amario – è frutto di un intenso e proficuo gioco di squadra che ha permesso di superare tutte le barriere burocratiche, di ottenere nel giro di poco tempo tutte le autorizzazioni tecniche in modo da dare una grande opportunità di crescita ai comuni della Maiella orientale. Certo è che le Grotte del Cavallone possono essere considerate un vero e proprio attrattore turistico della Maiella orientale, per questo la possibilità di contare sui ponti festivi di fine aprile e maggio induce ad essere ottimisti per una partenza sprint che dia un impulso importante in termini di presenze».
Nel 2024, le grotte hanno fatto registrare 12mila presenze; quest’anno l’obiettivo è arrivare almeno a 20mila sfruttando l’apertura anticipata e i ponti festivi di aprile e maggio. Per arrivare all’ingresso delle grotte, nel comune di Taranta Peligna, è necessario servirsi di un impianto a fune, cestovia, che permette, dopo 20 minuti, di essere in quota per l’accesso.
La visita viene gestita da una cooperativa che si avvale di giovani locali che faranno da guide; è necessario indossare scarpe da trekking e maglioni, felpe e giubbini anti pioggia, essendo la temperatura costante a 10 gradi.
Tutte le informazioni sono comunque reperibili sul sito grottedelcavallone.it.
