«I socialisti del Vastese ribadiscono con convinzione il proprio impegno per rafforzare il legame tra Vasto e San Salvo, due città che condividono storia, economia, servizi e prospettive, e che devono guardare avanti con spirito di collaborazione, superando ogni tentazione divisiva. Per questo motivo respingiamo con fermezza i toni e le parole pronunciate da un consigliere di maggioranza durante l’ultimo consiglio comunale: dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con il necessario spirito costruttivo e istituzionale che deve sempre orientare i rapporti tra amministrazioni». Lo afferma in un comunicato il Partito socialista. Il riferimento pare ad alcune dichiarazioni di Giuseppe Forte, consigliere comunale del Pd.
«Non ci faremo trascinare in polemiche sterili che rischiano solo di alimentare distanze tra comunità che invece dovrebbero allearsi per crescere insieme. In tal senso, riteniamo condivisibili e responsabili le considerazioni espresse dai consiglieri del gruppo San Salvo Liberale e Popolare, che hanno giustamente richiamato alla necessità di dialogo e rispetto istituzionale tra le città del territorio. È proprio da posizioni come queste che può nascere una politica locale più matura, capace di anteporre il bene comune alle contrapposizioni strumentali».
«La politica locale – afferma il Psi del Vastese – ha il dovere di guardare oltre il piccolo cabotaggio. Servono sinergie tra territori, progettualità condivise e rispetto reciproco. Solo così potremo affrontare con efficacia le sfide sociali ed economiche che investono l’intero comprensorio. Anche se oggi Vasto e San Salvo sono amministrate da forze politiche diverse, ciò non deve impedire una collaborazione leale e responsabile, nel rispetto delle istituzioni e nell’interesse del bene comune. Le differenze politiche non possono e non devono diventare ostacoli allo sviluppo né pretesti per alimentare contrapposizioni sterili. La collaborazione, però, non può limitarsi a due città: deve coinvolgere tutti i comuni del nostro comprensorio. Una città come Vasto, che ambisce legittimamente a essere il centro guida del territorio, ha il dovere di esercitare questo ruolo con lungimiranza, inclusività e spirito di servizio, ponendosi come punto di riferimento e promotrice di una rete territoriale coesa e proiettata verso il futuro. Solo insieme possiamo costruire una visione condivisa, capace di valorizzare le potenzialità di ogni comunità e rendere il nostro territorio più forte, attrattivo e solidale».
Evasione fiscale
«La verità è semplice e chiara: la lotta all’evasione non è una crociata contro i cittadini, ma un dovere morale e amministrativo per garantire equità, giustizia fiscale e servizi migliori per tutti. Chi evade le tasse danneggia l’intera comunità. E chi difende, apertamente o velatamente, comportamenti di questo tipo, si assume una grave responsabilità». Lo afferma, in un comunicato Avanti Vasto, intervenendo sulle polemiche scoppiate prima e durante l’ultima seduta del Consiglio comunale in merito al pignoramento dei conti correnti dei contribuenti morosi.
La lista civica di ispirazione socialista «intende esprimere pieno sostegno e fiducia nei confronti dell’assessore Gabriele Barisano e del suo operato nell’ambito della lotta all’evasione dei tributi locali».
«Come già spiegato pubblicamente in Consiglio comunale, l’amministrazione e l’assessore Barisano sono e saranno sempre disponibili a valutare con attenzione i casi di reale difficoltà nel pagamento dei tributi. Nessuno verrà lasciato solo, ma è necessario distinguere tra chi è realmente in difficoltà e chi invece elude deliberatamente i propri obblighi verso la collettività. L’assessore Gabriele Barisano ha agito e continua ad agire con serietà, trasparenza e spirito di servizio. Non ci faremo intimidire da polemiche costruite ad arte, né da chi tenta di delegittimare un’azione amministrativa fondata sulla legalità e sull’equità sociale».
