Sui semafori di Vasto Marina arrivano i contasecondi e, ancora una volta, scoppia la polemica. Fratelli d’Italia attacca l’amministrazione comunale di centrosinistra «bugie a colori (rosso, giallo e verde)», scrivono in un comunicato Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani.

«Dopo mesi di polemiche, smentite, arrampicate sugli specchi e dichiarazioni surreali, il contasecondi è finalmente arrivato anche nei semafori di Vasto Marina. Proprio quelli dove il sindaco Menna, l’assessore Della Penna e i consiglieri Nicola Di Stefano e Francesco Del Viscio giuravano che “non si poteva mettere”. Che la normativa non lo consentiva. Che era tutto un “problema tecnico”. Che bisognava chiedere addirittura alla Meloni di cambiare non si sa quale norma. Peccato che la Prefettura lo avesse già prescritto. Peccato che noi, consiglieri di Fratelli d’Italia, lo dicessimo da mesi», rivendicano Prospero, Giangiacomo e Suriani. «E peccato che, ancora una volta, la verità abbia avuto la meglio sulla propaganda. Nel frattempo, però, in assenza del contasecondi, tanti cittadini sono stati multati e diversi hanno compromesso la propria patente, proprio a causa della mancata installazione di un dispositivo che avrebbe garantito più sicurezza e chiarezza alla guida. Ora che il contasecondi c’è, anche lì dove se ne negava con forza la possibilità, la domanda è inevitabile: chi ha raccontato bugie? Chi ha provato fino all’ultimo a negare l’evidenza pur di non darci ragione? Chi ha ostacolato un intervento utile alla sicurezza stradale, prescritto dalla Prefettura, solo per non ammettere un errore? I cittadini, oggi, vedono con i propri occhi chi ha detto la verità e chi ha giocato a nascondino con i semafori».