All’interno della “Sala della cornice” di Palazzo D’Avalos, a Vasto, sabato 12 aprile si è tenuta la presentazione del libro La solitudine maestra di Ottavio Tramonte.
Dopo l’introduzione di Michele Daniele, l’autore del libro è intervenuto parlando dell’importanza della figura del guerriero a difesa della civiltà nel corso della storia, in tutte le varie civiltà che si sono susseguite. Ottavio Tramonte ha seguito le orme di questi guerrieri, indicando e rivalutando la figura del guerriero stesso, con un’eccezione non fine alla violenza, ma alla capacità di preservare le civiltà.
«La vera decadenza di ogni grande cultura, è stata trasversale alla corruzione di quei valori basilari, principi morali, che fungevano come strumenti indispensabili per una forma mentis, che sulla pratica guerriera era altrettanto importante, se non più, alla mera forza fisica».
Durante l’incontro sono stati proiettati dei materiali multimediali, tra i quali la statua de “Il pugile a riposo”, ritratto sulla copertina del libro: un’opera ispiratrice per lo scrittore, che «racchiude l’essenza della “solitudine maestra”, plasmata da eremitismo e da sfide continue, che portano alla completezza dell’uomo in quanto “guerriero” alle avversità, quelle moderne così come quelle dell’antico passato, seppur in epoche sociali diverse, ma sempre ricche di confronti con sé stessi e, solamente dopo, vittoriosi con il prossimo».
Nella presentazione sono intervenuti anche il presidente della Proloco Città Del Vasto, Mercurio Saraceni, l’assessora Anna Bosco e l’editore della TRUE edizioni, Angelo Rossiello.
