«La mini variante alla statale 16 utile a mettere in sicurezza la riviera sud»

«La variante alla statale 16 sarebbe molto utile a mettere in sicurezza la riviera meridionale di Vasto Marina». Il sì al progetto dell’Anas arriva da Confabitare di Vasto-San Salvo.

«Sono favorevole alla cosiddetta mini variante», afferma Gianluca Rucci, responsabile locale dell’associazione di proprietari immobiliari. «Conosco bene quella che io chiamo Vasto Marina sud, una zona spesso sottovalutata nonostante sussistano centinaia di appartamenti, non solo di vacanzieri, che rappresentano l’80%, ma anche di quel 20% di residenti. L’area è servita dal trasporto scolastico, circostanza che aumenta le necessità di sicurezza stradale. Non mi permetto di giudicare le posizioni espresse da altri in merito alla questione, dico però che, quando si vogliono fare le cose troppo in grande, si finisce per non fare nulla per vent’anni. Bisogna, secondo me, essere pragmatici. Nella zona meridionale della riviera c’è un problema relativo agli attraversamenti pedonali, come dimostrano le cronache dal 2004 in poi su pedoni investiti e incidenti stradali anche mortali».

Gianluca Rucci (Confabitare)

«Ci sono, sul tratto di statale che va, per intenderci, dall’ex concessionaria Tessitore all’hotel Excelsior, zone maggiormente abitate rispetto ad altre. Per dare sicurezza a residenti e turisti che abitano in quelle zone, sarebbe utile far defluire il grosso del traffico. A Termoli lo sviluppo del lungomare nord è cominciato proprio con l’arretramento della statale 16 e l’abbattimento del viadotto d’ingresso alla città. Non capisco quale danno possa derivare a Vasto dal mettere in sicurezza una porzione di litorale, senza nulla togliere al fatto che, successivamente, si possa intervenire anche sul tratto nord».

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