Ospedale di comunità, Spadano: «L’impresa ci ha inviato le integrazioni richieste 4 mesi dopo»

Sul caso del cantiere dell’ospedale di comunità di San Salvo interviene anche il vicesindaco Eugenio Spadano che ha la delega alla Sanità. L’assessore – che all’epoca dell’inaugurazione del cantiere aveva anche la delega ai Lavori pubblici – scagiona il Comune e la Asl Lanciano Vasto Chieti rimarcando i tempi rispettati dagli enti.

«Dalla giusta ricostruzione – dice Spadano a Chiaro Quotidiano – può sembrare che il Comune abbia ritardato con il permesso a costruire, ma non è così. Il Comune, a settembre, ha chiesto all’impresa (la Todima srl, nda) una integrazione alla documentazione originaria presentata. Da fine settembre, quando abbiamo avanzato questa unica richiesta, il Comune ha ricevuto l’integrazione solo una settimana fa e dopo qualche giorno ha rilasciato il permesso a costruire. Quindi sono passati oltre quattro mesi durante i quali l’impresa non ha fornito le integrazioni richieste».

La vicenda è quella dei lavori finanziati dal Pnrr nel sito occupato dal distretto sanitario di base in via De Gasperi. Qui è stata già realizzata, nell’edificio esistente, la Centrale Operativa Territoriale, mentre bisognerà costruire l’edificio dell’ospedale di Comunità all’interno del quale, oltre ai vari ambulatori, sono previsti anche 20 posti letto.
Il 6 settembre 2024, Asl, Regione e Comune hanno inaugurato il cantiere che, da allora, è fermo. Ieri il Comune ha rilasciato il permesso a costruire; oggi, replicando a Chiaro Quotidiano, il direttore generale dell’azienda sanitaria, Thomas Schael, ha assicurato che ora i lavori partiranno.

Eugenio Spadano

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