«In accordo con la propria politica aziendale di revisione annuale degli stipendi, Amazon aumenterà a 1.876 euro mensili la retribuzione lorda degli operatori di magazzino neoassunti della rete logistica in Italia, con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2025. In conseguenza di questa iniziativa, le retribuzioni dei dipendenti neoassunti saranno dell’8% più alte rispetto alla retribuzione minima determinata dal Ccnl Logistica e Trasporti, recentemente rinnovato, per il 5° livello, pari a 141 euro lordi al mese, e del 20% più alte rispetto al 2020».
Ad annunciarlo è la società di logistica che, nelle passate settimane, era finita al centro delle critiche dei sindacati che avevano proclamato lo stato d’agitazione proprio in relazione al rinnovo del contratto collettivo [LEGGI].
«Sempre come migliore condizione rispetto al mercato – ci tiene a sottolineare Amazon – gli operatori di magazzino vengono assunti al livello 5°, laddove il Ccnl prevede l’assunzione al livello inferiore per gli addetti al magazzino comune, e gli stessi lavoratori ricevono un primo aumento dopo soli 12 mesi di lavoro e vengono promossi al livello superiore dopo 24 mesi di lavoro».