«San Salvo è sempre più isolata nel territorio e anche nel centrodestra»

Il botta e risposta tra consiglieri di centrosinistra e sindaca sulle uscite dal Patto Trigno-Sinello si arricchisce di una nuova puntata. I consiglieri di opposizione di centrosinistra – Fabio Travaglini, Marika Bolognese, Emanuela Tascone, Michela Torricella e Gianni Mariotti – avevano accusato la prima cittadina Emanuela De Nicolis di aver causato l’uscita di Vasto, Pollutri e Casalbordino; la sindaca aveva risposto addebitando al centrosinistra la volontà di rompere un’unione durata 25 anni.

Ora, una nuova nota degli stessi consiglieri di opposizione: «La sindaca De Nicolis farebbe bene ad occuparsi dei problemi della città, che sono già tanti, e farebbe bene a occuparsi delle sue “beghe interne” oramai note a tutti i sansalvesi, invece di sindacare e provare a minare la compattezza della coalizione di centrosinistra e del civismo sempre unito. Al netto di ciò, che andava comunque ribadito, una cosa è certa: che dopo 20 anni, grazie allo scarso peso politico dell’amministrazione di centrodestra a guida De Nicolis e alla sua e loro inesistente capacità di tenere unito il territorio, San Salvo è sola e sempre più isolata. E lo è nel nostro territorio così come all’interno del centrodestra del Vastese».

«Forse la De Nicolis non si è resa ancora conto che ad aver abbandonato il Patto Trigno-Sinello non è stato solo il Comune di Vasto, ma anche i Comuni di Pollutri e Casalbordino e molto probabilmente ce ne saranno anche altri – continua la nota – Forse non si è resa conto che è rimasta fuori anche dal Civeta dove pensava di dettare regole. Ad aver dunque minato la “politica unitaria del territorio”, è solo la De Nicolis che da due anni a questa parte bacchetta a destra e a manca, pensando di dare lezioni di “buona politica ed amministrazione”, senza però guardare alla sua città e al suo interno, il cui equilibrio è molto precario».

«Inoltre, è bene ribadire, che i consiglieri comunali di opposizione fin dal loro insediamento, operano, lavorano e agiscono nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini, con senso di responsabilità ed attaccamento alla città. Il resto è solo frutto di basse ed inutili insinuazioni, che fanno solo male al futuro di San Salvo. È evidente che se esiste una spaccatura politica, la stessa è da riferirsi solo ed esclusivamente al centrodestra. L’assenza, nell’ultimo consiglio comunale, di tre consiglieri della maggioranza, è la dimostrazione lampante di tale spaccatura. 
Invece, la presenza della minoranza in consiglio comunale, è stata solo frutto del senso di responsabilità verso i cittadini di San Salvo e del loro futuro».

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