Ieri, 21 gennaio, i carabinieri della compagnia di Chieti hanno arrestato in flagranza di reato un ventenne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora. I militari hanno sorpreso, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Sambuceto, dopo essere stati informati sulla presenza di due soggetti in atteggiamento sospetto lungo i binari.
I due sono stati sorpresi mentre fuggiivano con cavi di rame della lunghezza di 50 metri e un peso complessivo di 150 kg; erano stati prelevati da alcuni pali della zona. Uno dei due soggetti è stato bloccato, l’altro è invece riuscito a far perdere le proprie tracce. I cavi, è emerso dai successivi controlli, sono stati asportati da un impianto di proprietà di Trenitalia sulla tratta ferroviaria Pescara-Roma, che tuttavia non ha subito alcuna interruzione.
«Trattandosi di cavi che alimentavano la segnaletica ferroviaria – spiegano i carabinieri – l’intervento tempestivo ha permesso di evitare disagi o conseguenze più gravi per i treni in transito nello scalo ferroviario. Inoltre, il recupero della refurtiva e la riconsegna agli operatori della società Trenitalia ha garantito maggiore celerità nelle operazioni di ripristino del guasto». L’arrestato è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo fissato per la mattinata di oggi 22 gennaio.