«Ricostruzione del ponte, ennesimo ritardo. Provincia abbandonata al suo destino»

Ancora lontana la ricostruzione del ponte Guastacconcio, crollato il 13 febbraio 2022, quando i pilastri si sgretolarono e l’intera struttura collasso nel fiume Sangro, in territorio di Paglieta «Menna e la sua amministrazione nel caos totale, Provincia abbandonata al suo destino», attaccano i consiglieri provinciali Catia Di Fabio (FdI) e Claudio Carretta (Lega).

«Nonostante un’interrogazione presentata il 1° ottobre 2024 e la risposta del 26 novembre 2024, in cui si prometteva la conclusione dei lavori del ponte Guastacconcio entro il 9 gennaio 2025 (già prorogata dalla scadenza iniziale del 9 settembre 2024), la situazione resta identica, ferma, immobile. Il cantiere è lontano dall’essere completato e non si vede alcuna fine all’orizzonte. È vergognoso. Questa è l’ennesima dimostrazione delle difficoltà del presidente Menna e della sua maggioranza, che navigano nel caos più assoluto. Questa difficoltà cronica si riflette sull’intera amministrazione provinciale, incapace di garantire il completamento di infrastrutture strategiche come il ponte Guastacconcio. La provincia è abbandonata a sé stessa, con promesse vuote e scadenze continuamente disattese».

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