Le parti si sono incontrate. Su questo non ci sono dubbi, il primo vero incontro tra parte della dirigenza della Vastese e Dino Di Stefano è avvenuto martedì pomeriggio. Dalla prima chiacchierata telefonica a un incontro in sede, niente però è stato deciso.
Sedersi intorno a un tavolino però è un segnale, da parte di entrambi c’è una chiara volontà, ma al momento non c’è nessuna certezza che l’affare tra le parti vada in porto. I biancorossi vogliono guardarci chiaro, ecco perché nel tardo pomeriggio di oggi, secondo i ben informati, ci dovrebbe essere un altro incontro tra la dirigenza vastese e l’imprenditore di origini cupellesi fortemente intenzionato a rilevare il club, magari potendo contare anche sull’apporto di altri imprenditori.
Quella di Di Stefano non è l’unica offerta presentata al duo Bolami-Scafetta, ci sarebbe una cordata milanese-torinese pronta ad acquisire le quote maggioritarie anche se non disdegnerebbero che parte dell’attuale dirigenza restasse ancora all’interno del club. Anche qui si è partiti da contatti telefonici e videochiamate ma nella prima decade di maggio l’intenzione del gruppo settentrionale sarebbe quello di visitare da vicino Vasto e soprattutto l’ambiente biancorosso. Tra domani e metà maggio si saprà tutto o quasi delle due prime ipotesi al vaglio di Franco Bolami e Pietro Scafetta, la Vastese è in vendita, mai come quest’anno è forte la possibilità che ci sia l’avvicendamento al timone biancorosso.