“Zona controllo del vicinato – Zona sorvegliata dai residenti”. Cartelli per avvertire i ladri. Li hanno affissi sui recinti delle loro case gli abitanti di località Incoronata.
Sono fogli plastificati: un cerchio al centro del quale campeggiano le immagini stilizzate di un agente delle forze dell’ordine e di una famiglia. Così i residenti cercano di arginare l’ondata di furti che, dalla scorsa estate, sta colpendo Vasto e non ha risparmiato la periferia settentrionale. «Abbiamo anche creato un gruppo WhatsApp per scambiarci le informazioni e tenere meglio sotto controllo la strada», spiega un abitante di via dei Cascella. Una sorta di sorveglianza autogestita. I cittadini si aiutano reciprocamente a controllare il quartiere, anche quando qualcuno di loro è assente, in modo da segnalare tempestivamente gli intrusi alle forze dell’ordine.
Era stato anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, a sollecitare la creazione di gruppi WhatsApp. Lo aveva fatto nel giorno in cui, di fronte al dilagare dei raid, in municipio si era riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Chieti, Gaetano Cupello.
Nell’antivigilia di Natale gli ignoti erano tornati ancora nella zona settentrionale della città. Nel quartiere San Paolo erano entrati in un palazzo rubando perfino i regali di Natale.
e fanno bene, poichè la riduzione progressiva del personale nelle forse dell’ordine di qualunque genere ha portato la microcriminalità ad esplodere incontrollatamente.
Le telecamere poste nei perimetri delle città , probabilmente avuti solo grazie a finanziamenti, sono praticamente inutili se non corredate di algoritmi in grado di capire chi è della zona e chi no, segnalando il transito alle autorità in modo preventivo….