“Zuzu” Catalano chiude un 2024 da favola: vittoria a Milano, 14 maratone totali e quota 100 vicina

Lo avevamo lasciato a metà settembre protagonista nella maratona di Tallinn chiusa come primo classificato tra gli italiani (leggi). Da lì ai successivi novanta giorni Nicolino “Zuzu” Catalano non ha affatto tirato i remi in barca continuando a spingere forte sull’acceleratore. Affrontando, negli ultimi tre mesi dell’anno, altre 6 maratone arrivando a quota 88 maratone (comprese le ultramaratone e 53 sotto le 3 ore) personali in appena 13 anni.

“Zuzu” ha chiuso il 2024 con la vittoria all’Ecomaratona di Milano

Va detto che il 2024 per il quarantanovenne di Vasto, tesserato con l’Atletica Solidale San Salvo, è stato un anno da record, 14 maratone in un anno non le aveva mai toccate e, a fine novembre, nella Maratona di Firenze ha centrato il suo “personal best” fermando il cronometro a 2:50:34. Precedentemente, ottobre, era stato il mese del trittico consecutivo da urlo con tre maratone racchiuse in quindici giorni: 13 a Napoli, il 27 a Venezia e soprattutto il 20 a Tirana, chiudendo i 42 kilometri albanesi come primo tra gli italiani.

Personal best a fine novembre a Firenze

Da incubo il giorno dell’Immacolata con la Maratona di Reggio Emilia che Catalano e tanti altri suoi colleghi difficilmente dimenticheranno. Quasi 700 atleti (sui 1100 totali) costretti a ritiro per ipotermia a causa di vento, freddo e pioggia: «Fortuna non ci è scappato il morto – le parole di “Zuzu” – siamo partiti già in condizioni meteo precarie a zero gradi, pian piano che salivamo la temperatura è scesa fino ai meno quattro gradi, al ventunesimo chilometro mi sono fermato, ci hanno soccorso in tenda con le coperte viste le condizioni al limite».

Una settima dopo la gara emiliana, domenica 15 dicembre, il classe ’75 di Vasto, ha salutato il 2024 nel migliore dei modi, tagliando il traguardo prima di tutti alla “Ecomaratona” di Milano all’ippodromo di San Siro: primo posto (sui 700 iscritti) tra le nebbia in 3h03’48”.

A Napoli ha aperto il trittico delle maratone racchiuse in quindici giorni

Quella milanese è stata l’ultima maratona affrontata nella categoria “M45” visto che da gennaio, all’alba dei cinquant’anni da compiere entrerà nella “M50”. Sarà un 2025 da cifra tonda, non solo per il raggiungimento del mezzo secolo ma all’orizzonte è sempre più vicino il traguardo delle 100 maratone in carriera: «Fin quando testa, cuore e gambe reggono – ha concluso Catalano – non voglio pormi limiti anche se la nuova categoria che affronterò sarà sicuramente più dura. Nel 2024 ho corso tre maratone in più rispetto all’anno precedente sono contento ma l’obiettivo è cercare sempre di alzare l’asticella affrontando nuove sfide, sempre a tutta birra!».

In queste settimane continuerà ad allenarsi con grande impegno per prepararsi in vista del primo impegno del 2025 in calendario il 26 gennaio Marrakech. In Marocco per la prima sfida del nuovo anno, Nicolino “Zuzu” Catalano si è regalato un 2024 favoloso ma non vuole fermarsi e punta deciso verso altri traguardi prestigiosi.

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