C’è il tema delle legalità al centro del murale realizzato dall’artista torinese Vesod Brero con il supporto del collega Nicola Di Totto sulla facciata del Liceo delle Scienze umane “Pantini-Pudente” di via Madonna dell’Asilo. I lavori sono terminati da poco e, dopo le feste natalizie, è in programma l’inaugurazione.
Vesod Brero è un artista di fama internazionale, noto per il suo stile unico che fonde futurismo, classicismo rinascimentale e street art. I suoi murales monumentali e le sue tele sono stati esposti in prestigiose gallerie e festival di street art in tutto il mondo, da Parigi a Mosca, da Miami a Berlino. L’opera realizzata a Vasto si inserisce nel progetto Talking Walls 6.0, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili e all’Istruzione con la collaborazione della Provincia di Chieti, finanziato con fondi ministeriali destinati ai Comuni per l’adozione di iniziative per la promozione della legalità. L’artista nei giorni di permanenza a Vasto ha incontrato le studentesse e gli studenti del Polo liceale “Pantini-Pudente” dai quali ha raccolto idee e suggerimenti su come interpretare il tema della legalità.
«Da una parte mi era stata suggerita l’idea del sentiero – spiega l’artista – come metafora delle scelte di vita. Spesso la via più difficile è la via più giusta da seguire. Dall’altra mi chiesto di raccontare in qualche modo la storia di Borsellino e di lanciare il messaggio che tramite l’educazione si eviti di diventare criminali o mafiosi. Ho unito queste due proposte attraverso la storia di un libro rosso, un libro che si trova in cima a una scogliera, raccolto dalle persone per scacciare un enorme piovra che stritolava una città. Il libro diventa metafora di conoscenza ed educazione e il rosso fa riferimento alla vicenda dell’agenda rossa di Borsellino. Il sentiero è metafora di fatica e sacrificio per raggiungere la conoscenza».
«È stata una bellissima esperienza per le studentesse e gli studenti – dicono il sindaco Francesco Menna e l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione Paola Cianci – conoscere un professionista di alto livello come Vesod. È riuscito a tradurre in immagini le loro riflessioni sul tema della mafia, della legalità e sulla storia di Vasto evidenziando il loro sguardo sul passato e il loro desiderio di un futuro migliore. Il murale non solo abbellirà l’ingresso della scuola, ma rappresenterà un simbolo visibile dell’impegno culturale e sociale per la legalità della comunità scolastica e del Comune di Vasto, trasformando il muro in un dialogo aperto con la città».
«È stato un grande onore per i nostri ragazzi conoscere un artista come Vesod – le parole della dirigente scolastica Anna Orsatti – noto a livello internazionale per la sua visione di arte pubblica, fondata sulla ricerca accurata dei materiali, sul linguaggio simbolico del surrealismo e sullo studio dei territori. I murales che ora arricchiscono le pareti del Liceo delle Scienze umane raccontano riflessioni e sentimenti che ogni ragazzo vive nel percorso di crescita, fatto anche di inquietudine e dilemmi. Su tutto trionfa il valore della conoscenza e della cultura».