Il Partito Democratico commenta positivamente lo sblocco degli stipendi alla Tekne di Ortona. Ieri, l’azienda ha comunicato il pagamento della mensilità di novembre e della Tredicesima, resta invece da capire il futuro dell’azienda.
«Seguiamo con grande attenzione la vicenda sin dall’inizio delle difficoltà», dice Gianni Cordisco, responsabile economico del Pd Abruzzo. «In questi mesi, il Pd ha sollecitato istituzioni e aziende a trovare una soluzione che tutelasse i posti di lavoro e il tessuto produttivo di Ortona. Lo stiamo facendo con Denso, Magneti Marelli, Stellantis e le piccole aziende dell’indotto che vedono un presente incerto e un futuro pieno di nubi», aggiunge il segretario regionale Daniele Marinelli.
Per il capogruppo in Regione, Silvio Paolucci «è emerso con chiarezza che, in assenza di una guida regionale e nazionale, sono le aziende coraggiose e lungimiranti a fare la differenza, dimostrando come l’imprenditoria locale possa essere un volano fondamentale per lo sviluppo economico del territorio. Purtroppo, dove mancano capitani d’industria capaci o condizioni di mercato favorevoli, la politica regionale sembra preferire le immagini propagandistiche alle azioni concrete, lasciando troppi lavoratori a casa, in cassa integrazione o con ferie forzate, con un futuro incerto. È necessario un cambio di passo, una politica industriale che sostenga le imprese e crei le condizioni per la crescita e lo sviluppo. Il Pd continuerà a vigilare e a lavorare affinché ogni lavoratrice e lavoratore possa tornare a guardare al futuro con serenità e speranza insieme alle famiglie che affronteranno questo Natale con l’angoscia del domani e inondati da inutili riti di propaganda e festosi auguri, annunci e foto di sagre, ormai tristemente tipiche dell’assessore Magnacca e di Marsilio».