«Mio padre ha 81 anni ed è diabetico. Deve applicare al braccio, in base alle prescrizioni mediche, due sensori ogni mese per la misurazione della glicemia. Stamattina sono andata al Distretto sanitario di base di via Michetti per farmi consegnare i due dispositivi, ma mi hanno detto che possono darmene uno solo». Lo racconta Patrizia De Rosa, residente del quartiere San Paolo che spesso si è resa protagonista di sit-in di protesta davanti all’ospedale di Vasto.
«Il piano terapeutico – spiega – prescrive quattro iniezioni di insulina al giorno, di cui una notturna, e l’applicazione del sensore da sostituire ogni due settimane. Stamattina sono andata, come ogni mese, al Dsb per richiedere i due sensori necessari a rilevare la glicemia. Mi hanno risposto dicendomi che possono fornirmene solo uno perché non ne hanno abbastanza. Non è la prima volta che succede. Ne va della salute di mio padre».