Le maglie di divieti e controlli si allentano ma, a distanza di due anni, la corsa del Covid non si arresta e, anche se grazie ai vaccini non fa più paura come i primi tempi, le percentuali restano alte.
I numeri sono quelli forniti dal direttore del dipartimento Prevenzione, Giuseppe Torzi, nelle relazioni epidemiologiche che la Asl Lanciano Vasto Chieti fornisce alla Regione per poter tracciare un quadro completo e preciso di quale sia la circolazione del virus in Abruzzo.
L’ultima relazione in nostro possesso si ferma al 17 aprile 2022 e ci mette di fronte ad una costante e sostenuta circolazione virale che, come si legge nel testo «suggerisce il mantenimento delle attuali strategie di tracciamento, identificazione e monitoraggio delle catene di contagio, che ad oggi risultano efficaci». E ci sono anche Lanciano, Vasto e San Salvo tra i comuni in cima alla classifica per numero di nuovi contagi.
I numeri su Lanciano, dal 1 marzo 2020, fino al 17 aprile 2022, non sono affatto confortanti. Su una popolazione di 34.360 abitanti, i casi attivi (al 17/4/2022) sono 573, di cui 566 a casa e 7 in ospedale. Dall’inizio della pandemia, invece, i riammessi in comunità sono stati 9045, per un totale di 9737 casi di lancianesi positivi al Covid. Ben il 28% della popolazione, in pratica, dall’inizio della pandemia, ha contratto il virus. 119 i morti, l’1,2% dei contagiati. Percentuale cresciuta inevitabilmente a causa del focolaio scoppiato nell’autunno 2020, nella casa di riposo Sant’Antonio.
Alta la percentuale dei contagi anche ad Atessa che, con i suoi 3001 casi totali registra un 28,5% della popolazione contagiata dal Covid dal marzo 2020. A Castel Frentano la percentuale si ferma al 25%, a Fossacesia al 27%, a San Vito Chietino al 23,5%, a Rocca San Giovanni al 24% e ad Orsogna al 25,5%. Spiccano il 31% di Treglio (521 casi totali su 1700 abitanti) ed il 3,4% di incidenza di mortalità tra i casi ad Altino (833 casi totali, 28 deceduti, su una popolazione di 3089 abitanti) complice il cluster sviluppatosi nella casa di riposo del paese.
E se con l’85% della popolazione totale vaccinata, il Covid fa un po’ meno paura, nelle ultime settimane i numeri sono tornati a crescere. A Lanciano, ad esempio, nella settimana prima di Pasqua si è registrato un 13% in più dei contagi rispetto alla precedente con 385 nuovi casi settimanali, 725 in 14 giorni.
Dall’inizio della pandemia, cioè dal mese di marzo 2020 e fino al 17 aprile 2022 sono stati comunicati e lavorati dal Dipartimento di Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, 96.954 casi Covid. Di questi casi va tuttavia sottolineato che ben il 73% dei casi totali, pari a 71.108, sono stati relativi al periodo che va dal 30 dicembre 2021 fino alla Pasqua 2022 e quindi di fatto, in poco più di tre mesi, sono stati comunicati, ed è stato necessario lavorare, il triplo del numero dei casi verificatisi in due anni.
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