FdI: «Corte dei Conti conferma che il Civeta è gestito in modo poco trasparente»

«Le osservazioni della Corte dei Conti sull’amministrazione del Civeta confermano ciò che come consiglieri comunali di Fratelli d’Italia denunciamo da tempo. Il consorzio, di cui il Comune di Vasto è parte, continua a essere gestito in modo inefficiente e poco trasparente, a scapito dei cittadini e delle risorse pubbliche». A chiedere «una struttura amministrativa più snella e responsabile, capace di valorizzare le risorse pubbliche senza sprechi» sono Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che annunciano di voler segnalare «alla magistratura contabile alcuni compensi percepiti all’interno del Civeta che appaiono non dovuti secondo la legislazione vigente».

Civeta (foto di repertorio)

«Tra le tante criticità – scrivono in un comunicato i raprpesentanti di FdI – spicca l’introduzione del direttore generale, una figura che abbiamo sempre ritenuto superflua. Non solo questa nomina non è stata adeguatamente motivata, ma è stata decisa senza prevedere coperture economiche nel bilancio del 2024. A cosa serve – chiedono – un direttore generale in presenza di un consiglio di amministrazione già composto da cinque membri? Questa scelta è emblematica di una gestione che sembra più attenta a creare costi che benefici. Tre problemi principali, più volte sottolineati da noi e ora confermati dalla Corte, sprechi gestionali: il ricorso a consulenze esterne, nonostante un CdA già numeroso, e l’aggravio di spese con la nomina di un direttore generale non trovano alcuna giustificazione, né producono risultati concreti per il territorio. Mancanza di trasparenza: la Corte dei Conti ha evidenziato come il Civeta non rispetti gli obblighi di trasparenza previsti dalla legge. Questo rende opaca l’intera gestione e mina la fiducia dei comuni consorziati e dei cittadini. Bilanci in perdita e rischio per i fondi Pnrr: le perdite registrate negli ultimi anni e le difficoltà nella gestione dei progetti Pnrr sono segnali allarmanti. La trasformazione del Civeta in azienda speciale consortile, necessaria per rispettare i requisiti dei fondi, è stata avviata in ritardo, mettendo a rischio risorse importanti per il territorio».

«È indispensabile un cambio di rotta. Il Civeta deve essere gestito in modo trasparente, efficiente e orientato ai risultati. Serve una struttura amministrativa più snella e responsabile, capace di valorizzare le risorse pubbliche senza sprechi. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare affinché i cittadini di Vasto e degli altri comuni consorziati siano tutelati e rappresentati al meglio. Segnaleremo, inoltre, alla magistratura contabile, alcuni compensi percepiti all’interno del Civeta che appaiono non dovuti secondo la legislazione vigente. Chiediamo all’amministrazione comunale di Vasto – concludono Prospero, Suriani e Giangiacomo – di assumere una posizione chiara e di lavorare per correggere le gravi inefficienze emerse, accogliendo le indicazioni della Corte dei Conti e ponendo finalmente il Civeta al servizio del territorio».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *