È proprio vero che le tubature del Vastese fanno acqua da tutte le parti. Il flusso idrico arriva a singhiozzo nei rubinetti, ma questa è ormai un’amara consuetudine. Le chiusure sono all’ordine del giorno, anche quando un’estate torrida come la scorsa è alle spalle. L’emergenza, però, non è finita. Non trascorre settimana senza chiusure programmate o urgenti perché salta qualche tratto di condotta sotterranea e l’interruzione del flusso si rende necessaria per consentire le riparazioni.
Lettori di Chiaro Quotidiano segnalano provlemi a Roccaspinalveti, dove «in contrada Santa Giusta – raccontano – da domenica primo dicembre siamo senz’acqua, perché i tubi si tappano in continuazione nell’indifferenza generale. La Sasi», la società che gestisce il servizio idrico integrato in 87 comuni della provincia di Chieti, «dovrebbe rispondere di questi disagi che durano dalla fine di luglio, perlomeno inviando autobotti che, in questi giorni, non si sono viste. I cittadini sono esasperati».
Disagi a Vasto e Scerni
Erogazione idrica a singhiozzo fino al 9 dicembre in 16 zone di Vasto. Sul sito Internet del Comune di Vasto sono indicate vie e aree della città che subiranno le interruzioni programmate dalla Sasi: «Centro, Via dei Conti Ricci, via Marco Polo, Pianeta, San Michele, Incoronata, Sant’Onofrio, Via 5 Olivi, Carcere, parte Nord zona industriale, Pagliarelli, Zimarino, Punta Aderci, San Paolo, San Lorenzo, Via del Giglio».
Problemi anche a Scerni. Ad annunciarli è la Sasi spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua, fogne e depurazione) in 87 comuni della provincia di Chieti: «A seguito di un lavoro urgente di riparazione alla rete idrica principale che potrebbe arrecare disagio o pericolo a persone o cose, si necessita di un intervento di interruzione della fornitura non differibile nel Comune di Scerni, Zona Piana dei Fiori, Fonte Nuova, Cerase, Reliscia, Boragna, fino a conclusione dei lavori previsti per le ore 12.00 di oggi».