Parcheggia davanti alla stazione, prende il treno e, al ritorno, la macchina è sparita. La vittima del furto è una donna vastese che lavora a Pescara. Stamattina alle 8, come ogni giorno, è arrivata alla stazione Porto di Vasto, ha lasciato l’auto nel piazzale ed è salita sul regionale per raggiungere il luogo di lavoro. Quando è rientrata, dieci ore dopo, la sua Fiat Grande Punto di colore blu scuro non c’era più.
Il furto è avvenuto, presumibilmente, tra le 8,15 e le 15, perché proprio nel primo pomeriggio un collega della donna aveva già notato l’assenza della vettura. Si allunga così la scia di furti in città. Prima era stata presa di mira Vasto Marina, dove già dalla scorsa estate erano cominciate a scomparire auto parcheggiate sotto casa in via Spalato, la stessa strada in cui a ottobre sono stati svaligiati tre appartamenti e un’altra automobile, la quarta in totale, era finita in mano ai ladri. Poi è stata la volta del centro storico, dove nel mirino di malviventi era finito il Menna Store, storico negozio di corso Plebiscito. In seguito gli ignoti si erano spostati nella zona nord, al quartiere San Paolo e in contrada Incoronata, ma avevano colpito anche in via dei Conti Ricci.
Lunedì il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, riunirà a Vasto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: alle 10,30, in municipio, si confronterà col procuratore di Vasto, Domenico Seccia, coi comandanti provinciali delle forze dell’ordine e i sindaci del Vastese per trovare soluzioni che pongano un freno a un’ondata di raid che si è allargata via via a macchia d’olio.