“Potenza e fascino degli ottoni” del Neapolis Brass apre la nuova stagione del teatro “Rossetti”

Potenza e fascino degli ottoni è il titolo del concerto che inaugura la nuova stagione del teatro “Rossetti”. L’opera sarà messa in scena domenica 1° dicembre dal Neapolis Brass, ensemble di 13 musicisti.
«Neapolis… la “città nuova” è un progetto singolare, quello che riguarda questo gruppo di ottoni che si presenta al pubblico con una “grande” formazione cameristica. – spiegano gli organizzatori – Grande per il numero di strumentisti che compongono questo ensemble, grande per la straordinaria varietà musicale che questa formazione propone al proprio pubblico. Molteplici esperienze nella musica cameristica per ottoni (il tradizionale Quintetto, il Decimino, in Quartetto di Tromboni, l’Ensemble di sole Trombe) confluiscono in questo progetto tutto nuovo che ha tenuto concerti in importanti rassegne cameristiche».

«La scuola veneziana di Andrea e Giovanni Gabrieli e il jazz, i Royal Fireworks di Haendel e Garota di Ipanema di Jobim, la “Carmen” di Bizet e la Suite da Porgy&Bess di G. Gershwin, la musica di C. Monteverdi, la musica napoletana, Debussy, Wagner, la musica da films, senza perdere di vista gli autori che hanno composto brani originali per “decimino” di ottoni, tra gli altri J. Koetsier, R. Premru, D. Short, E. Crespo. Un affascinante percorso toccando svariate forme musicali e atmosfere di indubbio fascino, grazie anche all’inserimento degli Strumenti a Percussione. I musicisti del Neapolis Brass Ensemble sono impegnati e collaborano con le orchestre lirico/sinfoniche delle maggiori istituzioni italiane: il “S.Carlo” di Napoli, il “Teatro dell’Opera” di Roma, il “Teatro alla Scala” di Milano, la “Filarmonica A. Toscanini” di Parma, l’Orchestra del “Teatro Verdi” di Salerno, la “Nuova Orchestra Scarlatti” di Napoli, l’Orchestra del “Petruzzelli” di  Bari, la “Sinfonica” di Sanremo e la “Sinfonica” di Roma, ma sono presenti anche nel mondo della musica da camera, nel jazz, nelle Big Bands, nelle Brass Bands e in molteplici produzioni discografiche. Sono, inoltre, impegnati nell’attività didattica presso numerosi Conservatori di Musica del nostro Paese».

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