Un primo tempo molto tattico e con poche occasioni, poi è salito in cattedra super Cristian Stivaletta ed è cambiata la musica. Nel derby territoriale valevole per il 13° turno d’Eccellenza ci ha pensato l’attaccante vastese a regalare il 2 a 0 con cui la Virtus Cupello ha avuto la meglio sulla Pro Vasto. Un gioiello a inizio ripresa e poi un rigore con grande freddezza per la conquista di tre punti pesanti come macigni in chiave salvezza.
La partita – L’allenatore Di Francesco torna all’antico riproponendo il tanto caro 352 con Di Cencio tra i pali. Davanti a lui capitan Felice con Minchillo e Carlucci. La novità è sulla linea mediana, inizialmente sull’esterno sinistro c’è il 2007 Ferrara, tocca a Troiano fare la mezzala con Obodo e Irace, Zaccardi è sul fronte destro. In avanti l’altra novità, i 2004 Michele Squadrone e Patrizi partono inizialmente dalla panchina, c’è il pari età Petti ad affiancare uno dei tanti ex (8 sulla sponda cupellese), il vastese Stivaletta. I biancorossi di mister Avantaggio (uno dei 3 ex tra i vastesi) confermano il 4231 con Capuozzo centravanti supportato dalla batteria di trequartisti guidata da D’Angelo con Bellino e Ramirez. Bloccati nel cuore del gioco capitan Tafili e il 2007 Formisano, in porta c’è Gianmarco Palermo. Quartetto difensivo con Corrado e Galan centrali insieme agli esterni Garilli e Colina. Anche oggi ospiti, orfani di Lorenzo Palermo e in campo con sei under dal primo minuto, è la terza domenica di fila che succede.
Anche Virtus Cupello e Pro Vasto hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione, lanciata dalla LND Abruzzo, contro la violenza sulle donne, con tutti i giocatori scesi in campo con un segno rosso sul volto. Il primo messaggino della domenica ha uno squillo che mette paura ai biancorossi, ottima giocata sulla sinistra di baby Ferrara, palla a centro area per Irace che calcia a botta sicura un rigore in movimento ma trova il prodigio di Palermo, sulla ribattuta il 2002 molisano calcia alle stelle. Gli ospiti, scampato il pericolo, provano ad uscire dal guscio con una giocata di D’Angelo ma il pallino del gioco è sempre tra le mani dei cupellesi. Al ventesimo Stivaletta si defila sulla sinistra, palla pericolosa in mezzo ma c’è il salvataggio decisivo dell’ex Corrado (con Tafili in rossoblù nella scorsa stagione). Al ventottesimo arriva la prima vera chance per la Pro Vasto, botta da fuori di Ramirez, Di Cencio c’è e respinge con i pugni. Dopo la mezzora i biancorossi sono più insidiosi, le giocate migliori partono sempre dai piedi di D’Angelo, la difesa di casa però non va mai in affanno.
Dopo un primo tempo con più sbadigli che occasioni la ripresa sin dai primi possessi entra subito nel vivo, come nella prima frazione ci prova ancora Irace, Palermo si esibisce in backer. Un minuto dopo clamorosa palla gol per i biancorossi che scappano in campo aperto ma a due passi dalla porta Capuozzo perde l’attimo giusto. Nel calcio ci sono delle leggi non scritte, “gol mangiato, gol subito” è una di quelle, assist di Ferrara, sul filo dell’offside Stivaletta non ci pensa su due volte e al volo batte Palermo in diagonale sul secondo palo. Il 10 rossoblù raggiunge quota 10 in campo ma, da vastese doc ed ex di turno non esulta per rispetto della piazza biancorossa. Al decimo Carlucci va vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa su palla inattiva ma dall’altra parte è ancora Capuozzo a divorarsi il pari, solo soletto da due passi incorna ma non trova lo specchio della porta. I biancorossi, di blu vestiti, reclamano per un tocco di mano in area ma il fischietto chietino lascia correre. Stivaletta è il pericolo numero uno, assist del neoentrato Michele Squadrone e girata da applausi che però non trova lo specchio della porta.
Avantaggiato prova la svolta con tre sostituzioni in contemporanea ma non basta, Zaccardi viene atterrato in area da Bellino, non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dagli undici metri va lo specialista Stivaletta che fa ancora male alla Pro Vasto, esecuzione perfetta, doppietta e gol numero 11 in campionato a meno uno dal capocannoniere e amico Michele Cesario (oggi devastante con una tripletta per il Giulianova). Sfida in discesa con Di Cencio che, nonostante un’uscita maldestra si salva riuscendo a conquistare il primo “clean sheet” della stagione.
La Pro Vasto mette fine al filotto di risultati utili in trasferta e, complice la seconda sconfitta consecutiva resta ferma a quota 13 scivolando al terzultimo posto. All’orizzonte (domenica 1° dicembre, ore 14:30) all’Aragona servirà l’impresa contro la corazzata Giulianova in grande risalita e ora a tre soli punti dalla vetta. Festa grande per i rossoblù che si confermano grandi tra le mura amiche (13 punti nelle ultime 5 senza sconfitte) volando al 9° posto con 17 punti, a più due sulla zona bollente. Domenica 1° dicembre difficile trasferta nella tana della Torrese, la Virtus Cupello, sulle ali dell’entusiasmo vorrà portare a casa altri punti pesanti.
VIRTUS CUPELLO – PRO VASTO: 2 – 0
Reti: 7’st Stivaletta (VC), 33’st Stivaletta su rigore (VC)
VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi, Minchillo, Carlucci, Felice, Obodo, Ferrara, Irace, Petti (18’st Squadrone M.), Stivaletta, Troiano (43’st Berardi F,). A disposizione: Di Giacomo, Berardi T., Bellano, Patrizi, D’Ovidio, Altobelli, Scopa. All.: Di Francesco
PRO VASTO: Palermo G., Colina, Garilli (28’st Montano), Formisano (28’st Socciarelli), Corrado, Galan, Ramirez (28’st Cotos Diaz), Tafili, Capuozzo, D’Angelo, Bellino. A disposizione: Vecchi, Panaccio, Iuliano, Ventrella A., Falzone, Ventrella G. . All.: Avantaggiato
Arbitro: Federico Di Caro di Chieti (Siracusano di Sulmona e Di Girolamo di Teramo)
Ammoniti: Colina (PV), Troiano (VC), D’Angelo (PV), Irace (VC); Espulso: 30’st Garilli (PV) per proteste dalla panchina.