I ladri entrano con la chiave bulgara e disattivano l’allarme, poi fuggono a mani vuote

Si allunga la lista delle case visitate dai ladri, un fenomeno che da circa un mese sta conoscendo un’importante recrudescenza tanto da sembrare inarrestabile. Ieri pomeriggio è toccato a una coppia che vive a Vasto Marina nel residence “Neptunia” (alle spalle dell’hotel Dakar).

La coppia è uscita di casa intorno alle 18 restando fuori solo il tempo per fare la spesa. Con tutta probabilità, quindi, i ladri stavano tenendo d’occhio l’appartamento per entrare in azione al momento giusto. Questi, come raccontano le vittime dell’ultimo raid, sono penetrati nell’appartamento grazie all’uso di una chiave bulgara ed erano dotati anche di mola. Una volta dentro, i malviventi hanno disattivato il sistema di allarme e messo a soqquadro le stanze.

Il disordine trovato al rientro a casa

Una volta tornati a casa, i due giovani si sono accorti di quanto accaduto. La spedizione “fortunatamente” non ha avuto un esito positivo per i malviventi. Hanno “solo” rovistato cercando preziosi da rubare: «Hanno solo messo a soqquadro. Cercavano soldi e gioielli, ma gli è andata male. Avevo lo smartphone e il portatile sul tavolo, ma non li hanno toccati», la testimonianza della coppia.
Il fatto è stato segnalato alle forze dell’ordine, i carabinieri della compagnia di Vasto si sono recati sul posto per effettuare un sopralluogo e oggi la coppia presenterà la denuncia.

L’ondata di furti sta coinvolgendo un vasto territorio a cadenza quotidiana: nuovi episodi vengono segnalati ogni giorno dalla Val di Sangro al Basso Molise, passando per il Vastese. Ieri, la sindaca di Cupello, Graziana Di Florio, è intervenuta dopo i casi che hanno riguardato il proprio comune: «In questi giorni, la nostra comunità ha purtroppo vissuto una serie di episodi di furti in abitazioni e automobili, che hanno generato un comprensibile senso di insicurezza. Ho quindi inviato una richiesta formale ai vertici delle forze dell’ordine. La situazione richiede un intervento straordinario per rafforzare la sicurezza e garantire un presidio costante. Ho chiesto, nello specifico, un aumento delle risorse e un potenziamento degli strumenti disponibili per assicurare la tutela della nostra comunità. Nel frattempo, invito tutti a collaborare con le forze dell’ordine, segnalando tempestivamente qualsiasi situazione sospetta».

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