Lavoro nel Vastese, Cpi: «Nelle ultime settimane ripresa l’offerta in edilizia e metalmeccanico»

Personale per la ristorazione, badanti e addetti alle pulizie. E, nelle ultime settimane, anche operai specializzati nel metalmeccanico e nell’edilizia. Questi i profili richiesti da aziende attività commerciali, turistiche e privati cittadini nel Vastese. Lo rivelano i dati del Centro per l’impiego di Vasto.

«Nell’ultimo mese – racconta Martina Piccirilli, responsabile del Cpi di Vasto – si è registrata un’elevata affluenza di nuovi iscritti e di molte persone che accedono a misure di sostegno al reddito, Naspi, Adi e Sfl. Riceviamo tanti lavoratori dell’indotto del metalmeccanico preoccupati dalla crisi del settore, dove comunque nelle ultime settimane si sono registrate numerose richieste di personale specializzato. Possono iscriversi, però, solo coloro che non hanno lavoro, oppure chi percepisce un reddito basso, ma non chi ha un contratto di lavoro. Tra i nuovi iscritti, molti giovani, anche extracomunitari. Il nostro compito è favorire l’incrocio tra domanda e offerta, per cui abbiamo a disposizione banche dati per la ricerca di personale. L’iscrizione al Cpi non è più obbligatoria, ma volontaria. In ogni caso, la ricerca del lavoro deve essere attiva. Siamo soggetto promotore di tirocini formativi, da cui deriva un rimborso spese erogato dalla Regione pari a 600 euro per ogni tirocinante. In questo modo, l’azienda ha la possibilità di formare il lavoratore».

«Il programma Gol di reinserimento lavorativo consiste nella profilazione dell’utente e nel suo inserimento in vari percorsi. Il percorso numero uno, che ha come obiettivo il reinserimento con formazione breve, avviene tramite agenzie per il lavoro, soprattutto nei settori green e digitale. Consente di reinserire il prima possibile gli utenti nel mondo del lavoro con incentivi per le agenzie. I percorsi 2 e 3 prevedono, invece, una formazione più lunga. Il percorso 2 comporta l’aggiornamento delle competenze, il 3 un iter di riqualificazione professionale col rilascio di una qualifica. Il numero 4 consente percorsi di lavoro-inclusione anche tramite tirocini. Il numero 5, da avviare, è destinato ai lavoratori delle aziende in crisi».

Martina Piccirilli

«Offriamo, inoltre, il servizio Eures per la ricerca del lavoro all’interno dell’Unione europea. Ad esempio, nella scorsa estate c’è stato chi ha risposto positivamente a una domanda di infermieri proveniente dai Paesi Bassi e ha deciso di trasferirsi».

Categorie protette

«Il collocamento è obbligatorio per le categorie protette. Su questo tema vanno sensibilizzate le aziende: alcune di esse, in base alle dimensioni, hanno l’obbligo di assumere un numero di lavoratori appartenenti a questo ambito, ma possono essere esonerate pagando il contributo esonerativo. Per questo, per noi non è semplice soddisfare le legittime richieste che riceviamo da persone appartenenti alle categorie protette. Una situazione cui dovrebbero dare risposte le istituzioni a livello sociale. Inoltre, va tenuto presente che sono le aziende a selezionare i profili».

Il mercato del lavoro nel Vastese

«Ai ragazzi – dice Martina Piccirilli – consiglio di studiare il mercato del lavoro locale per capire quali sono i settori con maggiori opportunità. Attualmente, nel Vastese, sono la ristorazione – non solo peri posti stagionali, ma è necessario dare disponibilità al lavoro notturno e nei fine settimana – e l’assistenza: c’è molta richiesta di badanti, ma si richiedono turnazione e disponibilità a convivere con gli assistiti. E poi il settore delle pulizie, soprattutto per molti B&B. Nelle ultime due settimane, abbiamo ricevuto numerose richieste di personale anche dall’edilizia e dal comparto industriale, in particolare dal metalmeccanico».

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