«In questi sei mesi come consigliere regionale, non ho mai ricevuto una chiamata dal sindaco di Vasto per affrontare insieme problematiche della nostra città. Anzi, quando ha avuto bisogno di interagire con la giunta regionale, ha preferito interessare terzi, senza coinvolgermi direttamente». Così Francesco Prospero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, replica al sindaco di Vasto, Francesco Menna. «Trovo quindi un po’ ironica la sua recente apertura al “fare squadra”, quando fino ad oggi non c’è stata alcuna reale volontà di collaborazione». L’oggetto del contendere è la carenza idrica che attanaglia il Vastese e, nello specifico, la seduta della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale alla quale sono stati convocati per un’audizione i sindaci di quattro paesi. Menna ha criticato Prospero per questa scelta e chiesto di essere convocato anche lui insieme a tutti gli altri primi cittadini dei 29 Comuni del comprensorio.
«Riconosco l’importanza di un approccio integrato e coordinato a livello regionale per risolvere la crisi idrica, ma è fondamentale sottolineare che ci sono situazioni emergenziali che richiedono interventi immediati. I comuni di Furci, San Buono, Gissi e Monteodorisio stanno affrontando condizioni critiche, con la fornitura d’acqua limitata a poche ore al giorno. Questo problema non sembra essere legato a una reale scarsità di risorse idriche, considerando che non siamo in estate e che negli ultimi mesi le precipitazioni sono state abbondanti. Evidentemente, il problema risiede in una cattiva gestione e ripartizione della risorsa da parte del gestore».
«Per quanto riguarda la mia iniziativa – precisa Prospero – non ho mai inteso escludere nessuno. Ho già integrato la richiesta di audizione inserendo anche il nome del sindaco Menna e sono disponibile a includere tutti i sindaci abruzzesi che desiderano partecipare. La questione idrica richiede un’azione coordinata tra i primi cittadini, i gestori del servizio idrico e la Regione per identificare e risolvere le criticità, ma bisogna anche rispondere rapidamente alle situazioni più urgenti. Spero, tuttavia, che il sindaco Menna non sia interessato all’audizione solo per difendere la Sasi e attaccare strumentalmente la Regione. Sarebbe davvero una delusione se questo fosse l’obiettivo. La crisi idrica che colpisce il nostro territorio merita soluzioni concrete, non polemiche politiche. È tempo di mettere da parte le tattiche e lavorare insieme per portare risultati tangibili alle comunità colpite. Rinnovo quindi – conclude l’esponente di FdI – il mio invito a unire le forze in modo sincero e costruttivo, senza strumentalizzazioni, per affrontare e risolvere un’emergenza che richiede risposte immediate e concrete».