Carenza idrica, il prefetto invita i gestori del servizio a migliorare la ricerca delle perdite

Prima occasione per il nuovo prefetto Gaetano Cupello per avere contezza della difficile situazione idrica in provincia di Chieti. Si è svolta oggi, in prefettura, la riunione di aggiornamento sullo stato della criticità idrica e tesa a individuare possibili misure e interventi più strutturali per prevenire simili emergenze. Presenti il vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente, la dirigente del servizio Gestione e qualità delle acque della Regione Sabrina Di Giuseppe, la consigliera provinciale Silvia Di Pasquale, il sindaco di Chieti Diego Ferrara, il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe e la presidente di Aca Giovanna Brandelli.

L’incontro di oggi

I gestori hanno nuovamente sottolineato la diminuzione della risorsa idrica, quindi l’importanza di diversificare le fonti già in uso, eventualmente ricorrendo a nuovi prelievi e hanno auspicato un maggiore controllo sugli usi impropri dell’acqua potabile, sanzionabili dopo l’adozione di apposite ordinanze sindacali. Su tale fronte, Di Pasquale ha assicurato la disponibilità della Provincia a intervenire, per le azioni di competenza provinciale, tra le quali la ripulitura dei canali di acqua non potabile che porterebbe a una conseguente maggiore disponibilità per l’uso agricolo evitando l’uso improprio di quella potabile. 

Cupello ha sollecitato i gestori ad attivarsi per migliorare nell’immediato le attività di ricerca delle perdite nella rete idrica e la conseguente riparazione delle stesse, oltre a condividere l’invito di Imprudente all’attualizzazione dei Piani di emergenza e la necessità che vengano comminate le sanzioni conseguenti alla violazione delle ordinanze sindacali sull’uso delle acque.

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