Attrezzature sanitarie, «In provincia di Chieti nuove macchine per 47 milioni»

«Se l’Abruzzo si piazza in alto nella classifica sulla dotazione tecnologica rinnovata nel servizio pubblico, un contributo significativo è arrivato anche dalla Asl Lanciano Vasto Chieti». A dichiararlo è il direttore generale dell’azienda sanitaria della provincia di Chieti, Thomas Schael dopo la pubblicazione del report firmato da Milena Gabanelli nello spazio Data Room del Corriere della sera sull’obsolescenza delle attrezzature sanitarie [GUARDA].
Secondo tale rilevazione in Abruzzo le strutture pubbliche sono quelle che hanno rinnovato le attrezzature per il 70%, a fronte di un dato rovesciato nel privato accreditato, dove si ferma al 20%

Schael dice: «Vanno in questa direzione anche gli investimenti fatti in provincia di Chieti negli ultimi 4 anni, dove sono stati messi sul piatto 47 milioni, attinti da diverse fonti di finanziamento, per il rinnovo di gran parte delle macchine, specie quelle pesanti, nonché per l’acquisto di alcune mai state in precedenza nella dotazione di un ospedale: è il caso di Chieti, per esempio, per il quale sono in fase di installazione la Tac Pet, che sarà operativa a inizio anno nuovo, e due risonanze magnetiche, mai avute prima. Per il “SS. Annunziata”, dove è già in funzione il nuovo acceleratore lineare che ha permesso alla Radioterapia di ridurre le liste d’attesa, sono stati investiti oltre 30 milioni: la previsione è arrivare a completare e collaudare tutte le nuove macchine installate entro giugno 2025». 

«Investimenti importanti sono stati destinati anche all’ospedale di Lanciano, per 4 milioni, con la Radiologia come principale destinataria: è in fase di installazione, infatti, la nuova risonanza magnetica, dopo le due Tac, già attive da tempo, e sistemi radiologici digitali. Stesso discorso per Vasto, dove gli oltre 4 milioni spesi sono stati utilizzati per la Radiologia, totalmente rinnovata, Cardiologia, Pronto soccorso, Urologia. Altri 5 milioni sono andati complessivamente ad Atessa (che ha beneficiato anche di donazioni importanti delle imprese nella fase Covid ed è stata dotata dell’endoscopia più bella di tutta la provincia) e Ortona, con le Radiologie totalmente rinnovate. Non è rimasto fuori dalla partita il territorio, con San Salvo e soprattutto Casoli in primo piano, per un totale di 2.8 milioni. Nel Sangro-Aventino, in particolare, con il Pnrr sono stati già consegnati 6 ecografi e altri 7 sono in aggiudicazione, così come spirometri e sistemi Holter». 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *