Operazione anticontraffazione sull’asse Bari-Pescara: sequestrati oltre 320mila articoli

Articoli elettrici ed elettronici non sicuri e portachiavi contraffatti. Sono migliaia i prodotti non in regola sequestrati tra Pescara e Bari nel fine settimana, dal comando provinciale della guardia di finanza di Pescara in una operazione anticontraffazione.

Le indagini hanno preso il via dai controlli dei finanzieri di Pescara che hanno portato, inizialmente, alla scoperta di prodotti elettrici ed elettronici, bigiotteria con etichettatura non conforme probabilmente tossici e cover per smartphone contraffatti di un noto brand. Tali prodotti non sicuri erano esposti in vetrina o sugli scaffali, tra la merce venduta regolarmente dai commercianti.
Analoghi controlli, nel solo mese di settembre, avevano già consentito di sequestrare oltre 305mila prodotti tra articoli di bigiotteria, cover e portachiavi contraffatti per un valore di oltre 130mila euro.

Un esame approfondito della documentazione contabile rinvenuta negli esercizi commerciali ha permesso di risalire la filiera del falso accendendo i riflettori sugli hub pugliesi di distribuzione della merce contraffatta. A Bari i finanzieri hanno individuato un grossista fornitore di prodotti elettrici ed elettronici. Recatisi sul posto, è stato eseguito un sequestro penale di altri 13mila articoli tra prodotti elettrici ed elettronici e portachiavi contraffatti per un valore sul mercato di oltre 53mila euro, oltre ad un sequestro amministrativo di altri 3.500 articoli elettrici ed elettronici per un valore di 6.800 euro. Il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari e segnalato alla Camera di Commercio di Bari.

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