Casalanguida avrà una nuova piazza, svelato il progetto: «Un luogo che racconterà la nostra storia»

L’amministrazione comunale di Casalanguida ha svelato il progetto che consegnerà al paese una nuova piazza. Iniziano i lavori in via Dietro le case per la realizzazione del nuovo spazio pubblico nel centro cittadino che sarà ricavato anche grazie alla demolizione di un edificio inutilizzato.

«È un progetto che punta a valorizzare e trasformare lo spazio urbano con una serie di elementi simbolici e innovativi – spiega il sindaco Luca Conti – La nuova piazza sarà caratterizzata da una particolare attenzione ai dettagli, con giochi di luci studiati per creare un ambiente accogliente e moderno, e riferimenti alla storica banda musicale del paese, un’istituzione che ha sempre rappresentato un pilastro della comunità casalanguidese. La piazza diventerà un punto di incontro per cittadini e visitatori, offrendo un luogo di socializzazione e riflessione sulla storia e la cultura locale».

Stamattina, l’amministrazione comunale ha illustrato gli interventi alla cittadinanza. I lavori si svolgeranno nei prossimi mesi e sono stati pianificati per minimizzare i disagi per la popolazione.
«Questa opera rappresenta una piccola ma significativa trasformazione per il nostro paese – continua Conti – Non sarà solo uno spazio urbano, ma un luogo che racconta la nostra storia, le nostre tradizioni, e il forte senso di comunità che ci contraddistingue. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: i tecnici che hanno lavorato con grande impegno e l’impresa che seguirà i lavori con attenzione. Un particolare ringraziamento va anche ai cittadini per la pazienza durante questo periodo».

Non tutti i dettagli sono stati svelati, infatti il primo cittadino annuncia: «Ci saranno tanti particolari che scopriremo via via nel corso dei lavori con l’obiettivo di creare un luogo che non solo dia nuova vita al centro del paese, ma che rifletta l’anima stessa di Casalanguida».
L’intervento, che nella prima fase ha un costo di 150mila euro da fondi ministeriali e Comunità europea, si avvarrà per la fase conclusiva anche di fondi regionali.

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